Oggi è un giorno decisivo per il futuro della Superlega, il progetto nato e naufragato in poco meno di 48 ore nell’aprile 2021 che proponeva un torneo d’elite con i migliori club del calcio europeo, mettendosi in aperto scontro con le competizioni UEFA e FIFA. Sono passati oltre due anni e oggi la Corte dell’Unione Europea ha clamoramente riaperto il tutto.
La questione della SuperLega si trascina ormai da due anni e per quanto l’iniziativa abbia subito un brusco stop nell’aprile 2021 a fronte di una fortissima pressione mediatica di istitutuzioni calcistiche e tifosi da tutto il mondo, il progetto creato da 12 squadre fondatrici e voluto soprattutto da Juventus, Real Madrid e Barcellona non è mai totalmente stato soppresso.
Come dettoo dopo un biennio di battaglie legali, tribunali e ricorsi oggi era una giornata cardine per capire se la SuperLega poteva ancora avere un futuro nel mondo del calcio.
E in maniera veramente clamorosa e contro pronostico la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha accolto positivamente il ricorso fatto dalla SuperLega contro il monopolio di potere operato sia dalla FIFA che dalla UEFA.
La Corte UE ha infatti dichiarato che le norme di approvazione preventiva volute da FIFA e UEFA sono contrarie al diritto UE. In estrema sintesi, le due principali istituzioni del calcio mondiale non potevano avere titolo sul permettere o meno la creazione di un nuovo torneo.