Supercoppa, Napoli e Juventus a confronto: la top 11

Supercoppa, Napoli e Juventus a confronto: la top 11

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Napoli e Juventus si sfideranno questa sera in Supercoppa e come in ogni finale è sempre bello iniziare la sfida in anticipo, cercando di capire quali sono i punti forti e i punti deboli delle due squadre e mettendo queste a confronto reparto per reparto fino ad arrivare ad una top 11, stilata naturalmente dalla nostra redazione.

Napoli-Juventus, la top 11 di Cip

Partiamo dalla porta e da una sfida che sembra avere un vincitore già scelto: Szczesny infatti domina ormai la scena da diverso tempo a suon di scudetti e grandi parate. Dall’altro lato c’è una rotazione che non permette ancora di capire chi sia realmente il portiere titolare del Napoli. Tra Ospina che qualche volta si lascia andare a dei black out e Meret che aspetta di crescere con continuità, per la nostra top 11 non possiamo che affidarci a Szczesny.

In un classico 4-2-3-1 come terzino destro scegliamo Juan Cuadrado: il colombiano è ai vertici del calcio italiano da diverso tempo e si è dimostrato un punto di riferimento per l’attuale Juventus di Andrea Pirlo. Inoltre, rispetto a Di Lorenzo, riesce ad essere determinante in egual modo sia in fase di possesso che in fase di copertura, dove negli anni è migliorato in maniera clamorosa. Sulla fascia di sinistra vince il duello il Napoli con Elseid Hysaj. L’albanese gioca in Italia ormai da diverso tempo e garantisce una copertura che pochi terzini riescono ad offrire. Nella nostra formazione è necessario pensare di avere a disposizione uno come lui ed è per questo motivo che lo preferiamo a Danilo, più offensivo, e ad Alex Sandro, non in un grandissimo momento della propria carriera.

Come difensori centrali la posta in palio si divide: de Ligt a destra e Koulibaly a sinistra in una coppia difensiva che farebbe tremare qualsiasi tipo di attaccante. Restano fuori Bonucci e Manolas, altra copia che farebbe faville e che potrebbe essere titolare praticamente in tutto il mondo. L’olandese e il senegalese restano però per valore assoluto, momento attuale e prospettiva due certezze di cui non possiamo privarci in questa speciale formazione.

Andando in mediana finiamo ancora una volta col dividere il tutto scegliendo un componente della Juventus e uno del Napoli, rispettivamente McKennie e Zielinski. L’americano ha ormai impressionato tutti e non è più una sorpresa. In una linea a 2 sarebbe impossibile tenerlo fuori, specie se al suo fianco ci sarebbe uno come Zielinski. Il polacco sta attraversando un periodo di maturazione dove sembra essere ormai il punto di riferimento del Napoli. Un calciatore completo ed un centrocampista totale che potrebbe facilmente giocare alla grande anche in un centrocampo a 2, a differenza di Fabian Ruiz che in quella posizione sta faticando. Anche per questo motivo lo spagnolo resta fuori dalla nostra formazione così come Bentancur e Demme, altri due pezzi pregiati.

Infine arriviamo al pezzo forte, l’attacco, dove anche in questo caso le due squadre si dividono equamente i 4 posti: come ala sinistra dentro Lorenzo Insigne, regista offensivo e faro del Napoli. Chissà come si troverebbe il 24 partenopeo a scambiare palla con Paulo Dybala: i due parlano la stessa lingua ed è facile pensare che insieme farebbero letteralmente sfracelli. Per questo motivo l’argentino sarebbe il trequartista perfetto nel nostro 4-2-3-1, una formazione a trazione offensiva ma con tanta qualità. A destra abbiamo sciolto il dubbio più grande propendendo per Hirving Lozano che vince la sfida con Chiesa per le caratteristiche offensive più spiccate e per la splendida stagione che sta disputando. Il messicano è diventato una certezza sotto molti aspetti, anche tattici oltre che tecnici. Resta il fatto che Chiesa è un fenomeno, qualora migliorasse anche in termini di gol ecco che la situazione sarebbe difficile da gestire. Per il centravanti invece pochi dubbi: Cristiano Ronaldo, nonostante l’età e dei momenti di pausa necessari, resta il calciatore più importante delle due rose e privarsene è impossibile. Mertens non può fare altro che applaudire e sedersi in panchina, pronto a subentrare, anche perchè per uno come lui un po’ di spazio lo si trova sempre.

La nostra formazione

Napoli-Juventus, la nostra top 11 (4-2-3-1): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Koulibaly, Hysaj; McKennie, Zielinski; Lozano, Dybala, Insigne, Ronaldo.

Panchina: Ospina; Danilo, Manolas; Demme, Bentancur; Chiesa, Mertens.

top 11
Photo by Marco Rosi/Getty Images)