La Supercoppa di Spagna va al Real Madrid di Carlo Ancelotti, che batte in maniera sin troppo netta il Barcellona di Xavi Hernandez. Una gara spettacolare!
A Riyadh si è conclusa una delle finali di Supercoppa di Spagna più belle di sempre. Almeno per il Real Madrid. I blancos hanno incontrato al Al-Awwal Park un Barcellona sotto tono e che non è riuscito ad esprimere al meglio il suo calcio. Naturalmente, le motivazioni sono anche da ritrovare nella forza eccelsa e nell’organizzazione di gioco della squadra guidata da Carlo Ancelotti. Altro trofeo per il tecnico italiano, che alla guida del Real Madrid si sta confermando allenatore più vincente di sempre. L’esito di Real-Barcellona era leggibile già a fine primo tempo, dato che le squadre sono andate negli spogliatoi sul risultato di 3-1. Tre gol dei blancos nei primi 45 minuti, tre gol di Vinicius Junior. Sì, tripletta per il brasiliano. Il vantaggio l’ha segnato presto, al 7′ minuto su assist di Bellingham. Tre minuti dopo, il raddoppio. Stavolta è stato Rodrygo a servire al connazionale Vini la palla per il 2-0.
Il Barcellona è venuto fuori una ventina di minuti dopo, accorciando le distanze con l’infinito Robert Lewandowsi, ma i sogni dei blaugrana si sono infranti poco dopo. Rigore per il Real Madrid e ancora Vinicius Junior a realizzarlo.
Nel secondo tempo, il Barcellona ha tentato il tutto per tutto per riscattare il risultato, ma c’è stato poco da fare. Rodrygo, oltre all’assist, ha messo a segno il 4-1 al 64′ minuto, chiudendo di fatto i giochi. Poker del Real e grande nervosismo da parte dei blaugrana. Non è un caso che al 71′ la squadra di Xavi sia rimasta in 10 uomini: espulso Araujo in seguito ad un brutto fallo in cui ha mostrato un evidente eccesso di foga. Nonostante il netto vantaggio, il Real ha dunque continuato a spingere cercando altre reti, ma è terminata così al Al-Awwal Park di Riyad. I blancos alzano il trofeo della Supercoppa e salgono sul tetto della Spagna, puntando con ancora più motivazioni e grinta alla vittoria del campionato.