Supercoppa di Spagna: il Barcellona supera il Betis ai rigori

Betis Barcellona

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In una semifinale bellissima il Barcellona batte ai rigori il Betis e conquista la finale di Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid. 1-1 nei tempi regolamentari, 2-2 ai supplementari, altre due reti annullate agli uomini di Xavi in una serata da cuori forti. Alla fine, ad essere decisivo è Ter Stegen che para il terzo e il quarto rigore del Betis. La finale si giocherà domenica alle 20. Sarà Clasico per la prima volta dal 2017.

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Betis-Barcellona, la cronaca del match

Una semifinale ricchissima di emozioni tra due squadre che non si sono risparmiate fino all’ultimo. Nel primo tempo controlla il possesso il Barcellona, ma tira di più il Betis. Tuttavia, il risultato dice il contrario. Al 23′ Pedri sfrutta ottimamente un cross a rientrare, ma il gol viene annullato. È regolare, invece, la rete di Lewandowski al 40′. Altra ripartenza blaugrana, Dembelé serve il polacco che viene chiuso da un difensore, ma sulla respinta ribadisce in rete lo 0-1. Nella ripresa non cambia la storia, ma al 77′ pareggiano gli andalusi. Fekir raccoglie un passaggio corto di Henrique in area e segna alla destra di Ter Stegen. Il Barcellona non ci sta e all’81’ segna, ma ancora una volta il gol, in questo caso di Lewandowski, viene annullato per un fuorigioco di Ferran Torres.

 

Ai supplementari passa subito il Barcellona al 93′ con una rete straordinaria di Ansu Fati che si accentra dalla destra e infila all’angolino basso alla sinistra di Bravo. Sembra finita, ma al 103′ il Betis riagguanta il pari. Henrique serve Moron che sfrutta una marcatura non proprio ferrea per insaccare un pallone lento a pochi passi dalla porta. Nel finale viene espulso per doppia ammonizione Guardado del Betis. Si va così, anche in questa semifinale, ai calcio di rigore. Il Barcellona non sbaglia: segnano Lewandowski, Kessié, Ansu Fati e Pedri. Nel Betis, invece, sono fatali le parate di Ter Stegen del terzo e quarto rigore di Juanmi e William Carvalho che rendono inutili le reti di William José e Moron.