Super League, la scure della UEFA per una pace armata

Super League, la scure della UEFA per una pace armata

(Photo by Imago Images)

Una pace armata

Non finisce con le sanzioni annunciate ieri dalla UEFA la querelle tra il massimo organismo del calcio europeo e i 12 club che hanno tramato per la nascita della Super League. Se con nove di loro – Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester United, Manchester City, Tottenham, Atletico Madrid, Milan e Inter – l’accordo è stato trovato sulla base di una multa di 15 milioni di euro e la trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club, per le altre tre – Real, Barcellona e Juventus – rischiano ancora pesanti sanzioni disciplinari. Ossia, in soldoni, il massimo della “pena”, l’esclusione per due stagioni dalla coppe europee.

Più che una pace, quindi, è una pace armata, che lascia sul tavolo, intatta, la possibilità di un deferimento per le tre irriducibili della Super League. Che, ovviamente, porterebbe ad uno scontro ancora più aspro, da consumare in tribunale. D’altro canto, Real, Barcellona e Juventus, secondo quanto riportato dal New York Times, starebbero pensando di rivalersi sugli altri 9 club, come previsto dal contratto – vincolante – firmato all’epoca della presentazione del progetto Super League. Difficile capire come andrà a finire, ma di certo chi si aspettava un perdono, da parte della UEFA, è rimasto deluso. Ceferin pretende un’abiura, totale e sentita. Da parte di tutti. Ma anche la promessa, come si legge nella lunga lettera della UEFA, di non riprovarci.

Il comunicato della UEFA

“In uno spirito di riconciliazione e per il bene del calcio europeo, nove dei 12 club coinvolti nel progetto della cosiddetta Superlega hanno presentato alla UEFA una “Dichiarazione di impegno del club” che definisce la posizione dei club, compreso il loro impegno alle competizioni UEFA per club e alle competizioni nazionali per club. La UEFA ha convocato un pannello di emergenza del suo Comitato Esecutivo, che ha preso in debita considerazione lo spirito e il contenuto della Dichiarazione di impegno del club e ha deciso di approvare varie azioni, misure e impegni presi dai club. Una conferma formale degli impegni e delle modalità di reintegrazione e partecipazione dei club alle competizioni UEFA per club è stata concordata e firmata dalla UEFA e da quei nove club. Le misure di reinserimento approvate sono complete e definitive”.

“Inoltre, e andando avanti, la UEFA si riserva tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione ritenga opportuna contro quei club (ossia Juve, Real e Barcellona) che finora si sono rifiutati di rinunciare alla cosiddetta Superlega. La questione sarà prontamente deferita agli organi disciplinari UEFA competenti”.

Le sanzioni della UEFA ai club perdonati

Di seguito, tutte le sanzioni previste dalla UEFA per i nove club rientrati nei ranghi, riportate dal “Corriere dello Sport”.

Ogni club riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA.

Rimane impegnato e parteciperà a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo.

Rientrerà nella European Club Association, che è l’unico organo di rappresentanza per i club riconosciuto dalla UEFA.

Adotterà tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella società istituita per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale correlata esistente.

Come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, effettuerà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito.

Sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà ridistribuito.

Accetterà che vengano inflitte ammende sostanziali se cercano di giocare in una tale competizione non autorizzata (100 milioni di euro) o se violano qualsiasi altro impegno che hanno stipulato nella Dichiarazione di impegno del club (50 milioni di euro).

Fornirà impegni individuali alla UEFA in cui tutti i principi e valori stabiliti nel Memorandum of Understanding 2019 tra la UEFA e la European Club Association sono accettati.