Il gioiello dello Shakhtar Donetsk e della Nazionale Ucraina Georgiy Sudakov si è recentemente espresso sulla Juventus, una delle società che lo sta seguendo maggiormente a scopi di mercato. Il giocatore si sarebbe espresso con parole non entusiaste nei confronti del club bianconero, ed avrebbe invece strizzato l’occhio ad un possibile approdo al Girona. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni.
Georgiy Sudakov è senza dubbio uno dei talenti maggiormente ricercati in tutta Europa. Il gioiello ucraino ha scatenato anche l’interesse della Juventus, che lo starebbe seguendo da tempo per poterlo portare a Torino. Nelle ultime ore il ragazzo sarebbe intervenuto dal ritiro della Nazionale giallazzurra, esprimendo, forse per la prima volta, un parere esaustivo sulla Juventus e sul gioco che propone, lasciandosi andare ad un’analisi cinica e non troppo entusiasta : “Da quando è iniziata questa possibilità di lasciare lo Shakhtar, sto guardando tante partite di varie squadre. Il modo di giocare conterà al 100% nella scelta del mio prossimo club. Ho visto che la Juventus fa solo il 3-5-2, non credo sia un modulo adatto alle mie caratteristiche. So bene però che per arrivare a certi livelli non esiste solo il 4-3-3 o il 4-4-2. Bisogna essere creativi, versatili e sapersi adattare studiando ogni giorno”.
Il problema è quindi strettamente legato al modulo? Si e no. Il giocatore ha tenuto infatti a sottolineare che aspetti come la creatività e la versatilità risultino essere, ad oggi, fondamentali per la competitività di una squadra, ed entrambe le caratteristiche non rientrano tra i fiori all’occhiello dei bianconeri. Sudakov si è poi espresso anche sul Napoli, rivelando che a gennaio c’era stata un’offerta per lui da parte dei partenopei: “A gennaio ci sono state delle offerte ufficiali da parte di Juventus e Napoli. Lo Shakhtar ha rifiutato 40 milioni di euro dal Napoli, me lo ha detto l’amministratore delegato Palkin. All’inizio ero un po’ dispiaciuto, ma poi ho compreso le ragioni del club: vogliono ovviamente ricavare il più possibile dalla mia cessione. Ho accettato di rinnovare fino al 2028 con un ingaggio superiore e condizioni molto convenienti perché mi fido del presidente e di Palkin. Mi ha detto che magari tra 6 mesi o un anno andrò in un grande club europeo”.
Poi un accenno sulla possibilità Girona: “La possibilità Girona? Penso che accetterei perché l’anno prossimo dovrebbero giocare la Champions League. Se dovessi scegliere il mio campionato preferito è però quello inglese, il livello è più alto. La Spagna comunque mi piacerebbe molto”.