Stellini post-Udinese: “La risposta sul progetto la darà la società”
Il vice allenatore dell’Inter Cristian Stellini ha parlato dopo la premiazione Scudetto e la vittoria contro l’Udinese.
Ecco le sue parole:
“È un momento bellissimo, c’è davvero tanta gente che gioisce. Ed è giusto così, i tifosi dell’Inter non possono aspettare così tanto tempo.”
Sul futuro di Conte: “È una domanda attuale, è una cosa che si chiedono in tanti. Bisognerebbe fare un passo indietro e ripartire da quando questo progetto è iniziato: era triennale, importante, che doveva riportare l’Inter alla vittoria in Italia e a emergere in Europa. Abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni, si è creata un’importantissima empatia. E quel progetto dovrebbe proseguire, dovrebbe continuare. E questa, però, è una risposta che sarà la società a dare. Se questo progetto può continuare, per tutti, si può andare avanti e noi saremmo felicissimi. Ma quando hai un allenatore top e di alto livello, anche i progetti devono esserlo.”
Sul tenere i big: “È un’opzione che potrebbe cambiare queste cose, ma dovrebbe essere la società a spiegarlo all’allenatore. Se dovesse succedere, non lo so. Non so quando e se ci sarà un incontro, quali saranno le discussioni. Ma questa opzione porrebbe la società nelle condizioni di decidere il destino del proprio allenatore. Noi siamo super ottimisti perché abbiamo creato quello che cercavamo di creare, cioè una squadra che primeggia in Italia e che vuol crescere in Europa. Abbiamo sotto mano quesSta possibilità e non vogliamo farcela scappare. Lo scudetto era impensabile, abbiamo fatto un lavoro straordinario tutti quanti ed è per questo che una squadra come questa necessita di avere linfa per continuare a crescere.”
“Ho visto le lacrime di Lukaku, è un ragazzo molto sensibile e particolare. Nel corpo di un super atleta c’è un cuore grande e lo ha dimostrato dal primo giorno, è stato trainante per tutti gli altri. Non era semplice trasferire queste emozioni. È una persona speciale. Lukaku-Conte? Era una storia d’amore che si doveva fare, poi è arrivato il momento dell’incrocio per fortuna di tutte le parti in causa. Romelu e questi ragazzi sono cresciuti in maniera esponenziale.”