“Sta già studiando l’italiano per andare alla Juve”: fa di tutto per vestire il bianconero | Giuntoli non può dire di no
La Juventus continua ad avere appeal internazionale e c’è chi studia l’italiano in anticipo per poter vestire bianconero.
La scorsa annata è stata molto complicata per la Juventus. Sia sul campo, con prestazioni non adeguate soprattutto nella prima metà di stagione con l’eliminazione prematura dalla Champions League, ma anche e soprattutto fuori.
La prima penalizzazione di gennaio per il caso legato alle plusvalenze, poi la restituzione dei punti e la seconda penalizzazione definitiva che ha fatto scivolare la squadra dal terzo posto conquistato con i punti al settimo.
Poi la squalifica da parte della Uefa dalla Conference League per non aver rispettato i criteri del settlement agreement, oltre alla spada di Damocle avuta sulla testa praticamente tutta la stagione per la manovra stipendi, risolta poi con il patteggiamento e la multa senza ulteriori penalità.
Ora però i procedimenti giudiziari sono terminati – quelli sportivi – e dunque la società può concentrarsi solo sul futuro. La rivoluzione dirigenziale è già in atto, con Cristiano Giuntoli a capo della rifondazione.
Il mercato di Giuntoli per risollevare la Juventus
Nessuna operazione o quasi per il primo mercato di Giuntoli. Solo Timothy Weah dal Lille, oltre al rientro di Andrea Cambiaso dal prestito al Bologna. Ma anche una serie di operazioni minori che mirano ad alimentare e ad accrescere il settore giovanile.
Il club ha deciso di scegliere questa politica ormai da tempo, anche con la vecchia dirigenza, e la proprietà è risoluta a continuare su questa strada. Con una nuova operazione praticamente chiusa.
Juventus, Adzic è il nuovo colpo: le parole del suo allenatore
La Juventus si è assicurata Vasilije Adzic, montenegrino classe 2006. Centrocampista offensivo paragonato a De Bruyne, arriverà in estate dal Buducnost. E su Tuttosport il suo allenatore Mladen Milinkovic rilascia una confidenza.
“Adzic è fortissimo. A cominciare dalla sua testa, dal suo cervello, dalla sua mentalità. Parli con lui e dopo due minuti al massimo ti accorgi di quanto sia maturo, di quanto sia diverso da tanti suoi coetanei” rivela il tecnico, aggiungendo anche: “Adzic sta già studiando italiano: capire bene cosa ti dicono il mister, i compagni e i dirigenti di un club straniero è essenziale. Lui poi sogna il debutto con la maglia che fu di tanti campionissimi quali Ronaldo, Zidane, Platini, Del Piero, Nedved, Trezeguet, Buffon e molti altri. È uno che si pone obiettivi e sa sacrificarsi e soffrire per raggiungerli”.