Squilla il telefono: è stato un errore grave, ci scusiamo | Fischiato un rigore inesistente
Il club di Serie A ha appena ricevuto questo magro “premio di consolazione”. Ecco qual è l’episodio incriminato.
Parlano tanto, a volte troppo ma in questo caso lo hanno fatto per una buona causa. Il club in questione (come altri in passato) è stato sicuramente danneggiato dall’ultima decisione in campo. Con l’introduzione del VAR e la possibilità di affidarsi alla tecnologia tuttavia gli arbitri non hanno più scuse.
Com’è possibile sbagliare una chiamata del genere? Se lo sono chiesti i tifosi e quasi ogni domenica viene accompagnata da una scia di veleni e polemiche riguardanti qualche episodio in particolare.
Così si allontanano gli appassionati da questo sport e la classe arbitrale continua a perdere punti in termini di autorevolezza e credibilità. Esattamente quello che sta succedendo quest’anno, durante il quale l’uso del VAR sembra quasi aver reso più insicuri i direttori di gara.
Basteranno le scuse in questo caso? La società aveva lasciato lo stadio dopo aver esternato tutta la propria delusione, evidenziando i demeriti degli arbitri. Ogni domenica rischia dunque di seguire lo stesso copione, con il regolare svolgimento della partita che viene messo chiaramente in dubbio.
Il club è stato danneggiato
Senza quella decisione contro il risultato della gara sarebbe stato probabilmente diverso, considerato che l’avversario non era nemmeno stato protagonista fino a quel momento di una prestazione al top. Stiamo parlando ovviamente di Inter-Genoa e della decisione di Giovanni Ayroldi di fischiare il rigore a favore dell’Inter.
In una delle pochissime serate in cui i nerazzurri avevano mostrato qualche difficoltà in più, ci ha pensato l’arbitro a fornire l’assist decisivo. Il rigore segnato da Sanchez ha permesso all’Inter di raddoppiare e allungare a +15 sulla Juve in classifica.
Arrivano le scuse dell’AIA
In un paese come il nostro in cui la cultura sportiva è ormai un optional, le esternazioni del presidente del Genoa Zangrillo a fine partita avevano infuocato la sala stampa. A seguire sono arrivate le solite polemiche e Ayroldi è stato giustamente sospeso.
Secondo quanto riportato però dal Secolo XIX la classe arbitrale e in particolare l’AIA ci hanno tenuto a dimostrare la propria solidarietà al club ligure, chiedendo scusa per quanto successo. L’augurio è che queste manifestazioni possano diventare presto inutili di fronte a un corretto svolgimento della partita. Gli arbitri possono sbagliare ma anche quest’anno c’è evidentemente qualcosa che non va nel loro modo di dirigere una partita.