Squalifica Pogba: occhio allo sconto della pena | Ecco quando può tornare in campo
Arrivano buone notizie per il giocatore. Ecco qual è la sua strategia per tornare in campo il prima possibile.
Paul Pogba cerca di limitare i danni e trovare la luce in quest’ultimo tratto della sua carriera. La squalifica per doping è una macchia probabilmente indelebile ma l’ultima parola non è ancora stata detta. Arrivano importanti novità che fanno sperare il giocatore.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport il centrocampista francese è tuttora fermo in via cautelare e aspetta di conoscere novità sul futuro. Ci sono alcuni dettagli che potrebbero fare la differenza. Non sarà facile invertire la rotta ma il giocatore ci proverà con tutte le carte a disposizione.
La Juventus nel frattempo, oltre a gestire la grana Fagioli, guarda al futuro e punta su nuovi giocatori pronti a interpretare i valori che da sempre contraddistinguono la società. Il Football Director Cristiano Giuntoli ha già le idee chiare sulla prossima stagione.
Il centrocampo è da molti considerato il punto debole della squadra di Allegri. Poco dinamismo e fosforo non possono certo aiutare Vlahovic & Co a trovare la via della rete. Ecco perché serve qualcosa di diverso, magari puntando su un giocatore già presente nella rosa.
Pogback? Un po’ di luce in fondo al tunnel
La pena più severa Pogba la conosce molto bene e significa fine della carriera da protagonista: l’oblio dei 4 anni di squalifica. Quest’ultimo scenario appartiene al comportamento più grave: l’assunzione consapevole della sostanza. In realtà però c’è un dettaglio che può fare la differenza nella vicenda.
Da quando sono arrivati i risultati delle controanalisi, il giocatore ha studiato la situazione, pronto ad aggredirla e possibilmente cambiarla. Un po’ come quando si dirigeva verso la porta avversaria a grandi falcate per fare gol. Quel giocatore così elegante ed efficace è purtroppo uno sbiadito ricordo.
Il gol più importante è il prossimo
Come riporta la rosea Paul Pogba farà di tutto per cambiare un destino già scritto. In caso di ammissione delle proprie responsabilità, si può ricevere uno sconto corposo della pena prevista. Grazie a una sorta di “patteggiamento” il calciatore può incorrere in una squalifica di 2 anni anziché 4.
Tentativo di accordo e processo sono le due strade da seguire. A seconda della direzione intrapresa cambieranno le modalità e i tempi per ripulire la propria immagine e riconsegnare al mondo del calcio un giocatore che in campo era meraviglioso ma che ha deluso una tifoseria intera.