Pogba squalifica – È arrivata la stangata per Pogba, a cui il Tribunale Antidoping ha inflitto una squalifica di 4 anni: ecco il commento di Deschamps.
Dopo una lunga attesa, è arrivata la sentenza per il caso legato alla positività di Paul Pogba. Il Tribunale Antidoping ha infatti comminato una squalifica di 4 anni per il Polpo, che potrà dunque tornare in campo solamente nel settembre 2027, a 34 anni compiuti.
Attraverso il proprio profilo Instagram, il francese ha voluto precisare la sua posizione, annunciando anche che farà ricorso: “Oggi sono stato informato della decisione del Tribunale Nazionale Antidoping e ritengo che la sentenza sia errata. Sono triste, scioccato e con il cuore spezzato che tutto quello che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi sia stato tolto. Da atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato altri atleti e tifosi di nessuna delle squadre per cui ho giocato o contro. In conseguenza della decisione annunciata oggi farò ricorso davanti al Tribunale arbitrale per lo sport”.
Dunque, si passerà attraverso il TAS per avere la sentenza definitiva. La Juventus, dal canto suo, non ha commentato la notizia e lo farà solamente quando l’iter sarà completato.
C’è però chi ha voluto dire la sua sulla vicenda. Il CT della Francia Didier Deschamps ha infatti rilasciato il suo commento all’Equipe: “Non ho mai creduto neanche per un momento che Pogba abbia avuto l’intenzione di doparsi in maniera volontaria. Lo conosco bene e so che non lo farebbe mai. Però ci sono stati due controlli e le analisi sono un fatto, la presenza dell’ormone illecito non si discute. Considerando tutto quello che ha fatto con la Nazionale francese e la relazione che abbiamo costruito, la situazione mi rattrista. Spero con tutto il cuore che la situazione possa sistemargli. Voglio credere alle sue parole”.
Pogba è stato trovato positivo in un controllo effettuato dopo Udinese-Juventus alla prima giornata di questa stagione. Il responso è arrivato l’11 settembre, confermato dalle controanalisi del 6 ottobre successivo. Ora il ricorso, ma se dovesse essere confermata la squalifica, il francese potrà tornare in campo solamente a 34 anni compiuti, saltando anche due impegni fondamentali con la Nazionale come l’Europeo in Germania fra qualche mese e il Mondiale del 2026. E direbbe addio anche al suo contratto con la Juventus.