Squalifica alle spalle, Paratici torna in Serie A | Per vincere lo scudetto ci vuole lui
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Fabio Paratici, ex diesse di Juventus e Tottenham - lapresse - calcioinpillole.com
Dopo l’esperienza al Tottenham e la lunga squalifica, Fabio Paratici è pronto a tornare in Italia, in una big che lotterà per lo scudetto.
Uno dei dirigenti più influenti e chiacchierati degli ultimi anni. Basterebbe questo per far crescere l’hype attorno a Fabio Paratici, ora che l’esperienza al Tottenham è terminata (da un pò) e la squalifica per il caso plusvalenze alla Juventus, pure.
Con una carriera costruita attraverso intuizioni di mercato e strategie innovative, il dirigente piacentino si è guadagnato un posto di rilievo nel calcio italiano, sfociando anche in ambito internazionale.
Da giocatore non certo un fuoriclasse, un esterno destro, utilizzato sia in difesa che a centrocampo. Tante squadre in carriera, ma il suo futuro era altrove. Paratici capisce subito che la sua strada è un percorso dirigenziale, intrapreso con un punto di partenza blucerchiato.
Alla Samp si mette subito in mostra: scova talenti per la gioia di club e allenatori. Il grande salto arriva nel 2010, quando la Juventus lo sceglie per ricoprire il ruolo di responsabile dell’area tecnica. Insieme a Giuseppe Marotta, costruisce una squadra dominante per un decennio.
Ascesa e declino
Fabio Paratici alla Juve mette a segno dei colpi leggendari: prende Pirlo a parametro zero, porta in bianconero Paul Pogba, il top lo raggiunge con la chiusura della trattativa per Cristiano Ronaldo. Nel 2021, l’addio alla Juventus per provare l’esperienza a Londra, con il Tottenham Hotspur.
Due anni ricchi di successi a livello lavorativo, poi il declino. Nel 2023 viene coinvolto e squalificato nell’inchiesta sulle plusvalenze fittizie che colpisce la Juventus, segnando la fine della sua carriera. O forse no?
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Il ritorno di Paratici
Il nome di Fabio Paratici spunta nel casting che il Milan avrebbe creato per puntellare i quadri dirigenziali del club rossonero. Secondo Repubblica, il profilo che sta cercando Gerry Cardinale è quello di un dirigente esperto e capace, in grado di fare da tramite tra l’allenatore e la squadra. Un vero e proprio direttore sportivo, insomma.
Un identikit che ha i connotati di Fabio Paratici, uno dei nomi di spicco di una lista dove figurano Andrea Berta, ma anche l’ex Lazio Igli Tare, con cui sono stati fatti alcuni sondaggi. Ed ancora François Modesto, che doveva andare alla Roma ai tempi di Lina Souloukou CEO giallorosso, si sarebbe offerto al Milan. Un casting a tempo determinato: entro fine marzo, sempre secondo Repubblica, il Milan ha intenzione di definire il tutto.