Non si placa il ciclone che sta travolgendo la Juve, con intercettazioni su intercettazioni che ogni giorno vengono sempre più messe in luce. Dopo le dichiarazioni di Agnelli, spuntano nuove parole, questa volta di Cherubini e Bertola, che si sfogano in maniera decisa sulle questioni finanziarie che hanno avvolto e stanno tutt’ora avvolgendo il club bianconero.
A dare l’idea del quadro in casa Juventus ci pensano delle intercettazioni di Federico Cherubini. “Giuro, ho avuto delle sere – riporta la Repubblica – che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci”. Queste le parole, alquanto affrante, dell’attuale direttore sportivo bianconero sulla situazione finanziaria.
Buchi quasi incolmabili quelli finanziari della Juventus, che si è trovata costretta a richiedere due aumenti di capitale a distanza di poco tempo. Rende l’idea un’intercettazione dell’ex direttore finanziario del club bianconero, Stefano Bertola pubblicata da Repubblica. “Non c’è criterio nel modo in cui spendiamo i soldi – dice Bertola, in occasione del rinnovo di Chiellini – non c’è da stupirsi se in due anni abbiamo chiesto 700 milioni di euro agli azionisti”. Conclude così Stefano.