Spuntano i primi hashtag: #Mottaout ! La Juve ascolta il grido d’allarme dei tifosi. Ecco cosa farà
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Thiago Motta, allenatore della Juventus - lapresse - calcioinpillole.com
La sconfitta in Champions va ben oltre i 20 milioni di euro persi perché mette in serie discussione un intero progetto. I tifosi hanno deciso: è #Mottaout.
Troppo mercato (in uscita), pochi risultati. Anzi nessuno nelle ultime due decisive partite di campionato, contro il Napoli, in Champions League, per di più allo Stadium, contro il Benfica nell’ultima partita della maxi fase a girone.
Non passa giorno che non si parli del caso Vlahovic, in uscita naturalmente visto che con Thiago Motta non c’è stato mai feeling, bensì frecciatine più o meno a distanza quando il serbo era volato per rispondere alla chiamata della sua nazionale. Tanta discontinuità e abbagli tattici.
Non passa giorno che non si parli di Fagioli, lo scorso anno blindato nonostante la nota squalifica per le scommesse sulle partite (non quelle della Juventus), ora cedibile: un giorno al Napoli, un altro all’Olympique Marsiglia di De Zerbi, o alla Fiorentina, Parma, perfino al Dortmund.
Non passa giorno che non si parli poi di Douglas Luiz, sempre e solo in accezione negativa se non fosse che la sua operazione è costata 50 milioni di euro, e non si capisce a oggi il perché. Un colpo avulso dal gioco di Thiago Motta, l’unica certezza. Poi si parla sempre di Cambiaso e dell’offertona in arrivo da parte (chissà) del Manchester City.
La vox populi e i (primi) responsabili
Tutto questo mentre la Juventus cade a Napoli, ribaltata da Conte e viene schiantata in casa da un performante Benfica, nulla più. Non è tanto un discorso di qualificazione mancata agli ottavi di Champions, quella bordata di fischi era diretta ai primi responsabili.
Vlahovic e Douglas Luiz di nuovo nel mirino dei tifosi bianconeri. Ma anche e soprattutto Thiago Motta, colpevole di scelte cervellotiche questa estate (un solo centravanti, Vlahovic, con Milik che si sapeva dell’infortunio dagli incerti tempi di recupero), colpevole di non aver dato un gioco equilibrato alla Signora, grande con big (non troppo), piccola con le squadre (ampiamente) alla sua portata.
![Vlahovic e Motta](https://www.calcioinpillole.com/wp-content/uploads/2025/01/Vlahovic-e-Motta-lapresse-calcioinpillole.com_.jpg)
Tutto cambia in un attimo
Prima di Juve-Benfica i fischi erano mugugni, si dava la colpa più a Koopmeiners che a come lo sta facendo giocare Motta: un titolare fisso ma in un posto non suo. Oltre Vlahovic e Douglas Luiz c’erano altri giocatori nel mirino dei tifosi. Ma dopo la sconfitta con le Aquile di Lisbona anche Thiago Motta, salvato dalle critiche dei tifosi, finisce sul banco degli imputati. L’ultima partita ha cambiato tutto.
Anche la società, con a capo Giuntoli, si è sempre schierata dalla parte del suo allenatore, addirittura confermato anche se non si dovesse andare in Champions. In realtà non starebbero proprio così le cose. Dalla Francia, nei giorni scorsi, la rivelazione de L’Equipe, secondo cui si sarebbe entrati in contatti con Xavi, ex allenatore del Barcelona, attualmente svincolato. Chissà come si comporterà ora la Signora, se ascolterà la voce dei tifosi che hanno fischiato sonoramente Thiago sugli spalti, cospargendo di #Mottaout tutti i social.