Il calcio è poesia e bellezza e in una notte sarda non poteva che risuonare il canto di Pierangelo Bertoli e dei Tazenda. Spunta la Luna dal monte arrivò quinta al Festival di Sanremo del 1991, il Cagliari è arrivato quinto in Serie B quest’anno. Quella canzone è restata nei cuori del popolo sardo, questo Cagliari contro il Parma ha messo tanto cuore per ribaltare una partita che sembrava persa. All’Unipol Domus il Cagliari ha battuto 3-2 il Parma all’andata della semifinale dei playoff di Serie B. Al 45′, però, sembrava finita e i parmigiani erano avanti di due reti in un dominio assoluto. Il calcio è strano, il calcio è bello. Questa volta non è stata la Luna a spuntare dal monte, ma la LuLa di Cagliari. Il monte è Claudio Ranieri che all’intervallo ha inserito Luvumbo per Pavoletti. L’attaccante angolano l’ha prima riaperta, poi è arrivato il gol di Lapadula su rigore e la rimonta completata sempre da Luvumbo nel finale in un clima infernale.
Il Parma nel primo tempo aveva dominato. Non nelle statistiche, ma nella concretezza. Vantaggio al 10′ con Benedyczak, raddoppio al 26′ con Sohm. I cambi hanno spento gli emiliani. Ranieri, invece, ha risvegliato Cagliari. Il carattere sobrio, ma pieno di adrenalina dell’allenatore romano si è visto tutto passo dopo passo nella rimonta. Fino alle lacrime di gioia. Al 68′ Luvumbo, all’85’ Lapadula, all 89′ di nuovo Luvumbo. Al Tardini il 3 giugno sarà un’altra storia, ma il Cagliari è vivo ed è avanti. Questo fa già tutta la differenza del mondo.