Spezia: tra i due centravanti il falso nueve gode?
Kevin Andres Agudelo (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
Contro l’Atalanta lo Spezia è chiamato senza dubbio ad una grande partita per portare a casa punti importanti in chiave salvezza. I liguri hanno bisogno di un risultato positivo, sia per la classifica che per il morale: una non sconfitta con l’Atalanta significherebbe tantissimo per gli uomini di Italiano, decisi ancora una volta a stupire.
Spezia: chi gioca in attacco?
Dunque ci aspettiamo delle sorprese, non solo durante la partita ma anche per quanto concerne la formazione che Vincenzo Italiano deciderà di schierare.
Nell’ultimo periodo le prestazioni dello Spezia hanno evidenziato la mancanza di un centravanti: prima Nzola e poi Galabinov hanno dimostrato di non essere in grandissima forma, sia sotto l’aspetto numerico che per quanto riguarda la condizione fisica. Per questo motivo Italiano potrebbe decidere di dare un turno di riposo ad entrambi andando a puntare su chi, in loro assenza, aveva fatto davvero molto bene: Kevin Agudelo.
Il giovane ex Fiorentina e Genoa sembrava ancora una volta un acquisto sbagliato: come in passato il talento mancino ci ha messo del tempo per trovare una collocazione ben precisa nello scacchiere di Italiano. Come spesso accade per i calciatori molto duttili, si può incappare in equivoci tattici e in cliché che ti portano a non schierare un determinato calciatore poiché sa fare tante cose ma nessuna in maniera perfetta.
Arrivato allo Spezia come mezz’ala di centrocampo o esterno d’attacco, Agudelo ha giocato le sue partite migliori da falso nueve dove è riuscito a dare dinamicità alla manovra, mettendosi a completa disposizione della squadra, non segnando ma offrendo un lavoro davvero preziosissimo. La partita con il Milan è stata la migliore giocata dall’ex Fiorentina in stagione e visto che anche questa sera lo Spezia si ritroverà a giocare contro una big della Serie A abituata a fare la partita, non è da escludere che tra i due centravanti possa optare per il falso nueve, provando a sorprendere dunque l’Atalanta senza dare punti di riferimento.