Spezia, Thiago Motta: “Roma club importante. Vicini a Kovalenko”
Dopo la sconfitta subita lunedì scorso contro il Bologna, domenica lo Spezia ospiterà la Roma di Josè Mourinho allo Stadio Alberto Picco. Oggi il tecnico delle aquile Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida valida per il 27° turno di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb:
Sulla partita di Bologna:
“Ogni partita ha una storia diversa, a Bologna è andata così, ci sono cose da migliorare. La gestione del pallone, anche se non siamo una squadra esperta per perdere il pallone, come il Bologna ha fatto alla fine, di porta a dover continuare per la nostra strada per migliorare”.
Sulla capacità dello Spezia di fare risultato contro le big:
“L’importante è mantenere la continuità di lavoro mostrato nelle ultime partite. Come nei primi minuti a Bologna. Affrontiamo una squadra importante, costruita per andare in Europa. Noi facciamo un campionato diverso, giochiamo in casa e affronteremo la partita al massimo, cercando di portarla dalla nostra parte e se meritiamo porteremo a casa il risultato”.
Su Kovalenko:
“Si sta allenando bene, è un momento difficile per lui e per tutti noi. È una cosa di rilevanza mondiale, le guerre nella storia si è visto come vadano evitate. Dobbiamo stare vicino ad un ragazzo come Viktor, ha tutto il nostro sostegno. A livello sportivo, è una situazione particolare: devo valutare in modo diverso dagli altri”.
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— Spezia Calcio (@acspezia) February 24, 2022
Su Bourabia:
“Le scelte fatte sono state fatte sul momento, pensando alle partite da affontare. Mehdi è un centrocampista in più, si è sempre allenato al massimo. Abbiamo ancora un allenamento prima della prossima partita, è un centrocampista in più a disposizione da valutare per vedere la squadra migliore dall’inizio”.
Su Nzola:
“Nzola sta bene, stava bene anche prima. Davanti a lui c’è un giocatore che sta facendo molto bene come Manaj. Non lo avremo per squalifica, la possibilità di giocare con Nzola c’è. È disponibile, vedremo come valutarlo dopo l’ultimo allenamento per mettere la squadra migliore”.
Su Agudelo:
“Agudelo ha fatto bene, sa che può fare ancora meglio, anche prima era pronto a giocare dall’inizio ma le scelte sono stare diverse. Lo valuteremo, vedremo se comincerà dall’inizio o se subentrerà”.
Sulla gara di domenica:
“Abbiamo sempre voluto proporre gioco, a volte abbiamo fatto bene e altre meno, perché abbiamo avversari con caratteristiche diverse. Dobbiamo fare attenzione alla Roma. È vero che hanno trovato squadre che li mettono dietro e li fanno difendere, ma tutte le squadre di Mourinho sono squadre che sanno soffrire insieme per poi ripartire. Lì sono pericolosi, quando devono difendere lo fanno bene, anche dentro l’area, e poi sono bravi a ripartire. Dobbiamo giocare con equilibrio e testa, cercando di minimizzare le ripartenze”.
Se la sua squadra è stanca:
“No, assolutamente no. Ogni partita ha una storia diversa, la stanchezza è normale ci sia ma fino ad un certo punto. Conta più l’anima e lo spirito e il fisico, alla fine sono cose che i giocatori a queste età arrivano alla stanchezza ma non conoscono i propri limiti. C’è chi ha giocato tanto, meritatamente, e sarà così fino alla fine. Il mio modo di vedere questo sport e gestire questo gruppo è valutarlo per affrontare al meglio la prossima partita. Magari chi inizia o chi subentra, con una strategia diversa, in funzione dell’avversario. Non vedo la squadra stanca, stanno tutti benissimo e ancora meglio ora che arriva il momento più importante della stagione. Li vedo più che al 100%”.