Dopo il successo imprevisto contro l’Inter, lo Spezia di Leonardo Semplici si appresta ad affrontare il Sassuolo nell’anticipo di venerdì. Sarà l’ultimo impegno prima della pausa per le nazionali. Con il nuovo tecnico il liguri sono ancora imbattuti ed hanno conquistato cinque punti in tre partite. Un percorso positivo che sta risollevando lo Spezia verso la salvezza. L’allenatore toscano ha parlato oggi in conferenza stampa presentando la sfida.
“Venendo da fuori non capisci mai il valore della squadra finché non hai la fortuna di poter allenare il gruppo. Sotto l’aspetto morale sicuramente ho trovato grande umiltà ma anche sotto l’aspetto tecnico ho trovato giocatori che conoscevo meno e che si stanno rivelando con qualità che potranno essere utili in primis a loro e poi alla squadra e all’obiettivo finale.”
“Quando batti l’Inter, che è la più forte d’Italia per valore della rosa, ti deve dare qualcosa. Bisognava acquisire e non lasciare per strada, vincendo dobbiamo avere consapevolezza, forza, ma dobbiamo continuare sulla falsariga di quanto fatto con umiltà e rispetto. Questa partita deve darci e non levarci. Questa soddisfazione se resta singola non è valsa a niente. Da lunedì ci siamo ributtati a capofitto sul prossimo avversario, più difficile forse perché sono in salute, hanno valore, hanno recuperato giocatori che nel girone di andata non si erano espressi in un certo modo. Sono una società che ha lavorato molto bene anche vendendo alcuni giocatori e migliorandosi come rosa. Affrontiamo una squadra con grandi valori tecnici e sarà difficilissimo, stiamo cercando di prepararla al meglio perché vogliamo dare continuità. Con l’Inter è stato bello, ci ha portato entusiasmo e voglio ringraziare il pubblico che è stato determinante, perché nel primo tempo abbiamo sofferto abbastanza e nonostante questo ci hanno incitato fino alla fine. Hanno sofferto con noi e questo aspetto è determinante per l’obiettivo finale. Bisogna continuare a fare ciò che stiamo facendo, cercando di dare forza e migliorare sotto gli aspetti che ho sempre detto. Provare a fare la gara, avere personalità, coraggio, perché questo dovrà essere lo Spezia che vorrò vedere già con il Sassuolo. Con l’Inter si sono viste meno queste cose, ma stiamo lavorando per far sì che abbia la mentalità e determinazione che voglio che abbiano.”
“Mi auguro che Nzola e Shomudorov possano avere continuità, sono giocatori di grande valore e farli giocare insieme potrebbe darci quella alternativa di finalizzazione di quello che è stato il nostro trend. Cercheremo di mettere chi ha giocato meno ma che possa darci qualche gol in più. Per farlo dobbiamo trovare gli equilibri giusti, ma voglio giocare con una squadra con la prerogativa di mandare in gol più giocatori, riempire meglio i venticinque metri finali e provare a far sì che si abbia. Un equilibrio migliore rispetto a queste partite fatte.”
“Parlo molto con i ragazzi, voglio conoscerli non solo in campo ma anche al di fuori. Voglio mettere tutti in condizione di allenarsi al meglio, per farlo con serenità, forza e determinazione. Abbiamo 12 partite alla fine e non ho tagliato nessuno, cerco di rendere tutti partecipi. Più di 16 non possono giocare, ma anche nelle scelte, cambiando modulo e giocatori, ho notato che la rosa è di valore. Sta a me sfruttarli al meglio.”
“Il Sassuolo è una squadra che crea tante situazioni, come abbiamo visto a Roma, ma concede. Con le qualità dei ragazzi, la nostra organizzazione e l’idea di poter fare qualcosa di diverso rispetto all’ultima partita, dove, anche per la forza dell’avversario, non siamo stati bravi in certi momenti a condurre la gara. Dobbiamo migliorare su questo aspetto, quello è lo spartito della partita e i momenti vanno interpretati. Con le nostre qualità proveremo a mettere in difficoltà il Sassuolo, fare la gara e provare a vincere.”
“Reca è out, ne avrà per un paio di settimane e valuteremo dopo la sosta. Valuteremo al rientro le sue condizioni. Nikolaou al suo posto? La formazione non si dice.”
“Quando si rivela questo spirito e questa appartenenza piace a me e piace anche alla gente. Questo connubio con i tifosi è da rinforzare e far proseguire. È un buon segno da parte della squadra per capire i valori della società, cercando di portare le prestazioni che portino risultati positivi. Abbiamo fatto delle buone cose ma il percorso è ancora molto lungo. Mi auguro che la partita con l’Inter ci abbia dato tante cose ma non ci metta addosso superficialità, che sarebbe deleteria. Sta a me far capire l’importanza della partita, contro una squadra di grande valore che dopo le prime 6-7 ha la rosa più importante. Vengono da tre vittorie di fila e dovremo fare una grande partita per portare un risultato positivo che ci serve in maniera importante. Siamo convinti che attraverso il lavoro e le qualità dei ragazzi potremo fare un finale di campionato positivo che ci porti all’obiettivo per cui siamo qua.”
“Fuori dal campo sembro tranquillo e sereno, ma in campo cerco di trasmettere la mia voglia, determinazione, grinta ai ragazzi. La mentalità non si può sbagliare. Si può perdere ma c’è modo e modo, e se dovesse accadere deve accadere perché gli altri sono stati più bravi e non perché noi manchiamo in qualche aspetto. Mi auguro non ci sia questo pericolo, i ragazzi si allenano con grande professionalità e vedo un gruppo che vuole recepire e arrivare ai risultati che ci servono.”
“Ho un gruppo di ragazzi con valori. Sta a me conoscerli al meglio e metterli nelle giuste condizioni. Wisniewski è entrato benissimo, non era facile, l’ho inserito per avere più centimetri ed è stato prontissimo. È un aspetto importante che stiamo cercando di portare a questa squadra: con cinque cambi chi entra è sempre determinante. Ferrer, nonostante l’episodio particolare, lo tengo in considerazione e questo aspetto è determinante per ottenere i risultati che ci servono. Ci sono giocatori che non hanno ottenuto lo spazio che meritano, ma c’è da coniugare risultati e partite, provando poi a dare spazio a tutti quelli che li meritano. Entrando in corsa è più difficile, ma i ragazzi recepiscono quanto gli trasmetto, chi entra lo fa molto bene e non fa rimpiangere chi esce, ed è un aspetto importante.”
“Sotto l’aspetto psicologico per noi mi auguro sia stata determinante ma lo vedremo alla fine. Dopo il pareggio con il Verona qualcuno poteva dire che avevamo perso punti, poi abbiamo vinto con l’Inter e siamo andati a +5. Le partite sono sempre da giocare, non si sa mai quale partita possa essere giusta per poter conquistare punti. Noi vogliamo provarci con tutti, con l’Inter nessuno si aspettava vincessimo e invece abbiamo portato a casa un grande risultato, a cui dobbiamo dare grande continuità, per non vanificare quanto fatto fino ad oggi.”