Spezia, Semplici: “Abbiamo difficoltà nell’approccio alle partite”

Spezia Semplici

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il tecnico dello Spezia, Leonardo Semplici, ha commentato in conferenza stampa il pareggio ottenuto contro la Salernitana, nel match valido per la 28a di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Spezia-Salernitana, le dichiarazioni di Semplici nel post partita

Sulla partita e le difficoltà nell’approccio
“Sì, da quando ci sono io abbiamo difficoltà nell’approcciare la partita. Forse sentiamo il valore della posta in palio. Era successo con il Verona, con l’Inter, è successo oggi e sta a me spiegare ai ragazzi che hanno la qualità per fare meglio. Fino al gol la partita era equilibrata, poi c’è stato l’autogol e c’è stato un momento di difficoltà con la traversa della Salernitana. Siamo rimasti in gara, a fine primo tempo abbiamo messo giocatori con qualità diverse da chi ha cominciato e il secondo tempo penso sia stato il migliore da quando sono qui. Abbiamo pareggiato e rischiato di vincere, complimenti ai ragazzi nonostante fossero passati sotto ingiustamente e hanno reagito”.

Come si spiega questi approcci?
“Oggi avevamo tanti piccoli problemi. La formazione è stata dettata da questo. Ekdal aveva la febbre e ha fatto una partita straordinaria. Maldini ha fatto solo gli ultimi tre giorni di allenamento, Agudelo aveva un problema, anche Gyasi aveva avuto un po’ di febbre ma i ragazzi hanno risposto nella maniera giusta. C’è un insieme di cose ma l’aspetto che vedo è quello mentale, magari siamo un po’ frenati. Nella stessa partita riusciamo a reagire e ad essere brillanti, mentre nel primo tempo c’era mancanza di alcune cose”.

Su Maldini
“Quando sono arrivato non era al 100%, aveva poco spazio. Dopo pochi allenamenti ho visto, con lo staff, che aveva caratteristiche uniche. Ho provato a trasmettergli fiducia, è un ragazzo con grande qualità, deve fare un percorso come altri che mi auguro di poter lanciare. L’aspetto più importante penso sia stata la fiducia data, si è sentito partecipe. Mi è dispiaciuto non farlo partire dall’inizio, come con altri, ma dobbiamo lavorare con la giusta attenzione. Questa squadra l’ho trovata un po’ bloccata, timorosa, e sto cercando di inculcargli la mentalità di non avere paura, se perdiamo la colpa è mia, se vinciamo il merito è loro. Oggi mi sono piaciuti, hanno dimostrato valori importanti”.

Il pareggio accontenta tutti?
“La Salernitana ha più punti di noi, era uno scontro diretto e ci tenevamo a vincere. Sapevamo che la squadra avversaria fosse forte, dal cambio di allenatore hanno cambiato mentalità. Hanno valori, in partenza i presupposti del campionato erano diversi. Sono soddisfatto, qualche occasione l’abbiamo avuta e andiamo avanti con forza, condizione, ma sappiamo che serve qualcosa in più per vincere e fare ciccia per arrivare all’obiettivo”.