Gli episodi nella vitta possono cambiare tutto, nel calcio sono semplicemente decisivi. Lo Spezia ieri è crollato in casa con un sonoro 0-4 subito contro il Torino e con la consapevolezza di essere appeso ad un filo. Il Verona oggi aveva la grande occasione di battere un Empoli salvo e di andare al quart’ultimo posto a 90 minuti dalla fine. Il Lecce, complice un piccolo margine, aveva due risultati, ma solo uno per evitarsi lo spauracchio ultima giornata. A Verona e Monza gli ultimi secondi hanno cambiato la storia. Gli scaligeri, infatti, erano in vantaggio per 1-0 e al 97′ un tiro di Stojanovic deviato da Magnani ha gelato il Bentegodi e lasciato la squadra dietro allo Spezia, seppur a pari punti. Al Brianteo, invece, all’83’ Gytkjaer si è fatto parare un rigore da Falcone e 15 minuti dopo ha colpito con un braccio il pallone in area. VAR, rigore, Colombo sul dischetto, gol e festa incredibile del Lecce al 101′. I salentini sono salvi. Ora il bivio è per Spezia e Verona.
Non ci sono solo due opzioni per la salvezza. Da quest’anno, infatti, è stato reintrodotto lo spareggio. Non conterà, infatti, lo scontro diretto (favorevole ai liguri) nè la differenza reti (favorevole ai veneti). In questo preciso momento si giocherebbe una partita secca in campo neutro. Le due squadre sono appaiate a 31 punti e l’ultima giornata dice da calendario che ci vorrà una prestazione oltre l’ordinario per evitare la B e anche lo spareggio. Lo Spezia, infatti, va a giocare all’Olimpico contro la Roma in un girone di ritorno in cui la squadra di Semplici ha battuto, solo al Picco, Inter e Milan. Il lato positivo, se si vuole trovare, è che la Roma mercoledì avrà la finale di Europa League e resta in un periodo complicato riguardo gli infortuni. L’ultima in casa, però, è importante per tutti e nessuno vuole fare brutta figura. I giallorossi non vincono in campionato dal 16 aprile.
Per il Verona, invece, il teatro delle speranze sarà la Scala del calcio contro il Milan. In questo momento ai rossoneri serve un punto contro la Juventus per avere la certezza di essere nella prossima Champions League. Gli scaligeri si augurano, ovviamente, che arrivi. Se per l’ultima in casa, però, vale lo stesso discorso della Roma, c’è anche una statistica che deve fare paura al Verona. La squadra gialloblu non ha mai vinto contro i rossoneri in trasferta in Serie A. Certo, i pareggi sono stati 13 contro 17 sconfitte e basterebbe fare un punto in più dello Spezia.
A contare di più, anche del divario tecnico enorme con le rose di casa, sarà la pressione. Si vedrà subito l’atteggiamento di chi vorrà salvarsi e di chi, invece, potrebbe accontarsi dello spareggio per giocarsi tutto.