Spezia, mercato: 29 acquisti e 16 cessioni, ora la rosa è completa
Molto ricco il mercato dello Spezia, tutto merito del nuovo dirigente Riccardo Pecini, che ha saputo smantellare completamente la rosa della precedente gestione e riformare un organico da capo. Alla corte di Thiago Motta il dirigente bianconero ha saputo lavorare in maniera ponderata e ben precisa, cercando di convincere quanti più giocatori della Serie A a vestire la maglia bianconera dello Spezia. Pecini ha puntato anche su nomi importanti, come Samu Castillejo, con un affondo nell’ultimo giorno di mercato, non andato a buon fine. Alla fine, però, sono arrivati elementi importanti: Bourabia dal Sassuolo, Nikolaou dall’Empoli, Agudelo (di ritorno) dal Genoa, Manaj dal Barcellona e il trittico Reca-Kovalenko-Colley dall’Atalanta. Investimenti di un certo livello, per una squadra che deve lottare per la permanenza in Serie A. L’attacco è stato invece impreziosito dall’arrivo di Salcedo.
Mercato rivoluzionario
Di quelli già citati e da cui ci si aspetta di più, però, sono i nomi arrivati a titolo temporaneo. Per un motivo o per un altro, torneranno alla base dopo l’anno di formazione e valorizzazione nello Spezia. Altri, invece, acquistati a titolo definitivo, rientrano nel lavoro collettivo di squadra: Antiste, Strelec, Sher Kiwior, Holm, Ellertsson e Sanca. Ciò che manca ai liguri è l’esperienza che non è arrivata né da Piccoli, il cui ritorno è saltato, né da Destro. Non c’è più Terzi, in grado di prendersi la squadra sulle spalle (ruolo che toccherà a Maggiore). Come già detto l’idea di Piccini è stata quella di ricostruire da capo la squadra, ma alcuni elementi sono stati salvati: Gyasi, Verde, Zoet, Nzola.
Ora toccherà a Thiago Motta mettere insieme tutti questi elementi per farne una squadra solida e compatta in grado di giocarsela fino all’ultimo per la salvezza. Il prossimo impegno per gli spezzini sarà contro l’Udinese per la terza giornata di Serie A.