Spezia-Juventus, Cristiano Ronaldo serve i tre punti con il cucchiaio
Prestazione convincente e vittoria netta per 4 a 1. Tutto quello che serviva alla Juventus e a Pirlo per ripartire e cancellare la partita con il Barcellona. Lo Spezia gioca bene e grazie alle proprie idee tattiche riesce ad affacciarsi nella trequarti juventina in più occasioni e la difesa bianconera spesso balla: questa forse l’unica nota negativa del pomeriggio. Si è visto il gioco, si sono viste parecchie cose positive in fase offensiva, si è vista la determinazione: Pirlo può tirare un sospiro di sollievo e portare a casa i tre punti. Oggi, le fondamenta del suo progetto sportivo si sono iniziate a intravedere.
Al 5′ prima occasione per la Juventus, Dybala riceve sulla trequarti, imbuca per Morata che da posizione defilata prende l’esterno della porta. Al 10′ un bello scambio a centrocampo libera Dybala che si accentra e di sinistra spara a lato: fischiato al termine dell’azione il fuorigioco. Al 14′ i bianconeri passano in vantaggio grazie a Morata: questa volta il Var corregge arbitro e guardalinee e premia lo spagnolo. La rete della Juventus arriva al termine di un’azione da manuale orchestrata da Danilo e McKennie. Al 18′ la squadra di Pirlo sfiora il raddoppio con Chiesa, altra azione splendida con Morata che serve l’assist per l’esterno che tira di poco a lato. L’ormai consueto gol annullato all’attaccante spagnolo arriva, invece, al 24′: ancora una partenza avanzata di pochi centimetri e il Var a intervenire. Spunto dello Spezia al 30′, azione in verticale dei liguri, pallone che arriva al limite dell’area e conclusione di Ricci poco precisa. Preludio del pareggio che non tarda ad arrivare un minuto dopo con Pobega che riceve al limite dell’area, il suo tiro incontra una doppia deviazione e si deposita in rete. Occasione clamorosa al 43′, Morata scatenato si invola sulla fascia e mette McKennie davanti la porta vuota: bravissima la difesa dei liguri ad anticipare il centrocampista statunitense.
Il primo tempo della Juventus ribalta quanto visto con il Barcellona: buona la fase offensiva con tante occasioni create e molte giocate di qualità; male la difesa, soprattutto in fase di transizione dove la linea è apparsa piuttosto pigra e, infatti, la squadra di Pirlo è stata punita da una ripartenza dell’ottimo Spezia.
Usciti dagli spogliatoi, riparte forte la Juventus, al 47′ Chabot rischia l’autorete su un cross basso teso di Cuadrado. Ritorno con il botto per Cristiano Ronaldo che al 58′ – 2 minuti dopo il suo ingresso – riceve una palla filtrante da Morata e davanti a Provedel è bravo a dribblare e segnare il 2 a 1. Al 63′ miracolo di Buffon che toglie dalla linea di porta un colpo di testa schiacciato da pochi metri da Chabot. Al 67′ Rabiot firma il tris per la Juventus: palla filtrante di Chiesa che scavalca la difesa, Rabiot riceve, entra in area, dribbla il difensore e da pochi metri insacca con il destro. Al 74′ entrata ingenua di Bartolomei che colpisce Chiesa in area; Cristiano Ronaldo dal dischetto tira il cucchiaio, sigla la doppietta e porta il risultato sul 4 a 1.