Spezia, Gotti: “Vittoria frutto di una prestazione di grande energia”
Lo Spezia di Luca Gotti conquista tre punti importantissimi in ottica salvezza. I liguri nella 18ª giornata di Serie A si sono imposti per 1-0 in casa del Torino. A decidere la gara ci ha pensato un calcio di rigore di Nzola nella prima frazione di gioco. Al termine del match contro i granata, l’allenatore degli spezzini si è presentato ai microfoni di Dazn per analizzare la partita. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.
🔚 FULL TIME#TorinoSpezia 0-1 pic.twitter.com/UAJhG3b2cv
— Spezia Calcio (@SpeziaCalcio) January 15, 2023
Spezia, Gotti: “La squadra sta prendendo sempre più forma”
“Tutte le vittorie sono bellissime, oggi la cosa principale è aver fornito una prestazione di grande energia. Una partita preparata sulle caratteristiche del Torino e giocando alla pari, lottiamo per non prendere gol. Ne abbiamo presi tanti nel corso del campionato, ora la squadra sta prendendo sempre più forma”.
Cosa ha detto a Nzola?
“Non ci sono dei tasti, il ragazzo è splendido, molto sensibile, fatto a modo suo come tutti quanti noi. Lui per primo è stato bravo a far tesoro del percorso dello scorso anno, ha cercato di cambiare alcuni atteggiamenti, il modo di allenarsi ed è il principale protagonista del nuovo Nzola”.
Che sensazioni prova ad avere un giocatore al secondo posto della classifica cannonieri?
“E’ una grande soddisfazione in primis per il ragazzo, lavora e si impegna quotidianamente. Mi dispiace molto della traversa di Gyasi, le stesse cose le posso dire per lui e sarebbe stato il secondo gol in tre partite”.
Avete fatto la partita che avevate preparato?
“Non succede sempre che si riesca ad ottenere quello che hai in mente. Lo scorso anno c’è stata una partita identica dell’Udinese con il Torino, pochissimo spazio e poi c’è una palla di Milinkovic-Savic e Brekalo fa un grande gol determinando la partita a parti invertite. L’episodio può fare la differenza, ma anche che ci mettessimo nelle condizioni di prenderci l’episodio”.
Sul Holm?
“A mercato aperto se ne sta parlando fin troppo”.