Spezia, Gotti in vista del Torino: “Dovremo adeguarci all’avversario”

Spezia, Gotti in vista del Torino: “Dovremo adeguarci all’avversario”

(Photo by Claudia Greco/Getty Images)

Lo Spezia di Luca Gotti affronterà il Torino nella gara valida per la 18ª giornata di Serie A. In vista del match contro i granata, il tecnico dei liguri ha parlato in conferenza stampa. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.

Spezia Gotti
(Photo by Claudia Greco/Getty Images)

Spezia, Gotti: “Sul mercato dobbiamo scremare la rosa”

“Rispetto alle ultime gare contro il Torino sarà diverso. Loro sono una squadra che gioca in maniera specifica, qualche cambio lo farò in virtù di avere gli uomini più adeguati”.

“Nelle nostre prime due partite del 2023 ci sono state cose buone e meno buone, ma l’aspetto che preferisco è l’aver visto una squadra. Con l’Atalanta hai provato a dare una buona dimostrazione di forza e non sei arrivato in fondo per alcuni limiti che abbiamo e scelte mie. Con il Lecce, partita insidiosa e che non era da perdere, siamo partiti male ma abbiamo dato dimostrazione di solidità mentale. La sensazione di avere una squadra c’è, e va al di là degli episodi. Ripartire da qui è il dato principale”.

“Nzola è uscito pochissimo quest’anno, e quando l’ha fatto con l’Atalanta si è vista la differenza, non solo nel far salire la squadra, ma perché spaventa gli avversari. Non puoi isolarlo in un uno contro uno e condiziona il baricentro degli avversari, che non concedono l’uno contro uno. Non è solo difesa della palla, quindi non è facile trovare giocatori con queste caratteristiche e non lo abbiamo in rosa”.

“Già la scorsa estate avevo chiesto di ridurre il numero di calciatori e aumentare la competizione. Vorrei meno giocatori possibile ma più forti possibile. Non siamo riusciti a scremare il gruppo in estate, e adesso si sta facendo un tentativo. Stanno uscendo e usciranno ragazzi giovani, come appunto Strelec, ma posso dire Ellertsson, Sher, giocatori che mi piacciono molto e che possono essere il futuro dello Spezia ma che qui troverebbero pochissimo spazio. È giusto facciano sei mesi per rientrare con le spalle più larghe”.