Intervenuto in conferenza stampa, Luca Gotti, tecnico dello Spezia, ha analizzato la vittoria ottenuta contro l’Empoli. Di seguito le sue parole.
“La prima partita dello Spezia in Serie A l’ha vinta – ahimè – con l’Udinese, quindi sarebbe la seconda all’esordio. Sono contento, nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ troppo il calo di diversi giocatori che non sono al 100%. Ci siamo difesi in maniera compatta e ordinata, ma negli spazi potevamo fare meglio in quel momento. Con i ragazzi abbiamo condiviso il pubblico, che ha manifestato passione che non ci lascia indifferenti”.
Che segni Nzola è molto importante.
“Il passaggio fondamentale è quello che la fiducia deve fissarla, costruirla, cristallizzarla, ma in sé stesso. È forte, indipendentemente da me, e questo tipo di consapevolezza ti permette di passare sopra al fatto che magari non segni. Devi dare continuità di prestazione, ha fatto una prestazione importantissima, deve capire i suoi mezzi”.
Quanto avete lavorato difensivamente?
“Kiwior può giocare in diversi ruoli, mi piace pensare che oltre al contributo difensivo ti può dare il contributo in costruzione. Non diciamo però che siamo solidi, mancano 37 partite”.
Non solo Nzola, è rinato anche Bourabia.
“È merito del giocatore, ha avuto continuità senza infortuni, si è allenato quasi dal primo giorno. Ha fatto tanto per un ragazzo come lui, che l’anno scorso ha avuto poca continuità”.
In cosa dovete crescere?
“Siamo distanti dal nostro potenziale, che mi auguro andremo ad esprimere. Ci sono piccole e grandi cose da migliorare, nel fare questo anche accogliendo chi verrà ad aiutarci”.