Spezia, Dragowski: “Quando ho saputo della possibilità di venire qui…”

Spezia, Dragowski: “Quando ho saputo della possibilità di venire qui…”

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Durante un’intervista rilasciata al Secolo XIX il portiere dello Spezia, Dragowski è stato interrogato su vari temi. Il portiere polacco ha parlato delle possibilità di salvezza della squadra e del suo trasferimento allo Spezia. Queste le parole di Dragowksi, portiere dello Spezia:

“Quando ho saputo della possibilità Spezia non ci ho pensato due volte”. Per via del Mondiale? “Fondamentale avere visibilità per essere presi in considerazione, spero di esserci ma non mi illudo di poter giocare. Il numero uno indiscusso è Szczesny”.

Continua a raccontare della sua avventura spezzina: “Siamo un gruppo fantastico, ci alleniamo in un clima di sana competizione. La città mi piace, c’è il mare e si vive davvero bene, però devo dire che a Firenze era così, solo che mia moglie sta meglio quando vede il mare”. Quali pro e quali contro? “Difficile, cerco di migliorarmi su vari aspetti. A 25 anni non sono un fenomeno, so fare tante cose ma nessuna alla perfezione”.

Dragowski
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

 Lo Spezia si salverà? Risponde così Dragowski: “Spero di raggiungere la salvezza prima possibile ma tutto passa dal campo. Iniziando da domenica prossima”.

Dragowski
(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Dragowski è arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dalla Fiorentina per circa 2 milioni di euro. Il portiere la scorsa stagione ha subito un duro ballottaggio con Terracciano che non ha giovato alla sua carriera. Adesso il polacco ricopre il ruolo di primo portiere nel club ligure ed ha già fornito ottime prestazioni con la nuova maglia. Le sue prestazioni gli stanno garantendo la chiamata al prossimo Mondiale in Qatar dove farà da riserva al portiere della Juventus. Lo Spezia ha completamente rivalutato il ragazzo che è sceso in campo in tutte le occasioni disponibili imponendosi come primo portiere. Adesso Dragowski si gode l’esperienza in Liguria con all’orizzonte la chiamata della sua nazionale dove è sceso in campo in sole due occasioni contro Finlandia e Belgio