Una partita vietata ai deboli di cuore, quella vinta dallo Spezia sul Crotone nella 30esima giornata di Serie A. I liguri sotto nel punteggio al 90′ sono riusciti prima a pareggiare e poi addirittura a ribaltare la gara nei minuti di recupero. Una vittoria che ha il sapore della salvezza per gli uomini di Vincenzo Italiano. Lo Spezia, infatti, grazie al successo odierno si porta a 32 punti in classifica, ben dieci in più del Cagliari terzultimo. Dice arrivederci alla Serie A il Crotone di Serse Cosmi, per i calabresi ormai si attende solo la retrocessione matematica. Una squadra che ha trovato in Simy uno straordinario uomo gol, ma non supportata da una difesa non all’altezza della categoria.
Il primo tempo è bloccato, partita tattica che non lascia spazio a nessun tipo di emozione per i primi 40′ se si escludono un paio di cartellini gialli sventolati a Reca del Crotone ed Ismajili dello Spezia. I calabresi però all’improvviso riescono a sbloccare il match. E’ il 41′ quando Golemic serve l’assist per Djidji, il difensore francese lascia partire una gran conclusione che va ad infilarsi sotto la traversa senza lasciare scampo a Provedel. La prima frazione si chiude con il Crotone in vantaggio per 1-0. Nel secondo tempo arriva la reazione dello Spezia. I padroni di casa trovano il pareggio al 63′ quando Marchizza serve Verde, il calciatore napoletano dopo la rete alla Lazio, si ripete realizzando il gol dell’1-1. Ma gli uomini di Cosmi non ci stanno e al 78′ si riportano in avanti nel punteggio. Zanellato serve Simy, l’attaccante nigeriano non si fa pregare e realizza un gol facile facile. L’attaccante del Crotone va in rete per la sesta partita di fila in Serie A, primo calciatore africano della storia a riuscirci nel nostro campionato. Nel finale succede praticamente di tutto. Lo Spezia con la forza della disperazione si lancia in avanti. I liguri trovano prima la rete del pari con Maggiore all’89’ e poi il gol dell’apoteosi con Erlic al 92′ che ribalta il risultato.