Spezia-Benevento, un girone dopo: una sfida salvezza (sempre) di livello

All’andata vi avevamo presentato il match come uno scontro tutt’altro che noioso. Avevamo pronosticato una bella partita, a tratti equilibrata ma con possibili sorprese, soprattutto però con tanto divertimento. E’ andata proprio così: una partita giocata su ritmi alti e con le due squadre protagoniste, consapevoli del proprio gioco e vogliose di imporlo. E’ andata male al Benevento con la vittoria schiacciante della squadra di Italiano che si è imposta con il risultato di 0-3. Eppure in quel momento il Benevento stava vivendo un ottimo momento di forma con i liguri che invece non erano ancora riusciti ad esprimere il proprio valore.

Spezia-Benevento: un girone dopo

Doveva essere la partita di Lapadula e fu invece la partita di Nzola, che da quel momento è diventato uno dei protagonisti a sorpresa di questa stagione di Serie A, segnando tanto e non facendo rimpiangere Galabinov. Diverso il discorso di Lapadula che si è invece ritrovato a non segnare per diverse partite consecutive. Alle 15.00 l’ex Genoa potrebbe non scendere in campo, al suo posto dovrebbe esserci il giovane Gaich, pronto magari a ribaltare la storia e ad essere lui il protagonista a sorpresa.

Al di la dei singoli però, noi vogliamo ancora una volta focalizzarci sugli allenatori, coloro che hanno reso possibile tutto questo. A 13 giornate dalla fine Spezia e Benevento si giocano la salvezza, entrambe al momento in una zona di classifica che non prevede la retrocessione. Per tutte e due le squadre fin qui sono stati conquistati 25 punti, un bottino importante che vale ancor di più se si pensa a come è arrivato: attraverso idee molto concrete ed organizzate, attraverso un gioco entusiasmante nel caso dello Spezia e tramite compattezza e velocità nel caso del Benevento. Nonostante la posizione in classifica, queste due squadre ci hanno fatto divertire sempre, in ogni partita giocata, e siamo sicuri che anche oggi ne vedremo delle belle.