Il meticoloso lavoro di Spalletti è certificato da numeri impressionanti. Il Napoli è primo non solo nella classifica dei punti
In Serie A c’è una squadra che dopo tanti anni di delusioni, rimpianti e secondi posti è in procinto di diventare campione d’Italia dopo 33 anni. Il Napoli di Spalletti sta dominando in campionato ed in Champions, i numeri lo dimostrano. In classifica c’è una distanza storica tra la prima e la seconda: gli azzurri distano 15 punti dall’Inter di Simone Inzaghi.
Il meticoloso lavoro di Spalletti è certificato da numeri impressionanti. Il Napoli è primo non solo nella classifica dei punti
Ciò che balza agli occhi di tutti, oltre i punti conquistati, sono i numeri. Il Napoli è la squadra con il miglior attacco e la miglior difesa. Un equilibrio perfetto da una squadra – quasi sempre – proiettata all’attacco, che riesce al contempo a difendere egregiamente subendo pochissimi gol. Le reti segnate sono 56 (2,4 a partita) mentre quelle subite sono 15 (0,65 a gara). Il lavoro della dirigenza partenopea in estate è stato puntuale e basato su grande competenza, nonostante il parere dei tifosi andasse controcorrente rispetto alle idee della società, Giuntoli ed il suo staff hanno investito su giocatori giovani, con fame e con voglia di dimostrare. Simeone e Raspadori, così come Ostigard e Ndombele, dimostrano quanta alchimia ci sia nello spogliatoio. Anche chi gioca poco riesce sempre a far bene e talvolta lo scarso minutaggio rappresenta solamente uno stimolo in più per incidere.
Il gioco di Spalletti è basato principalmente sul giro palla, sulle verticalizzazioni e sullo scambio di posizioni tra terzini e centrocampisti. Il Napoli è la squadra, difatti, con la percentuale più alta di possesso palla, del 60.6%. La compagine del tecnico di Certaldo calcia molto in porta: sono 138 i tiri in campionato, con una media di sei a partita, la più alta del campionato. Osimhen, capocannoniere della Serie A con 18 gol e zero rigori è il calciatore con più tiri a partita (4.2) ed ha inoltre fornito tre assist e conquistato un rigore. Insieme a Kvaratskhelia rappresenta una delle coppie più produttive d’Europa. Khvicha, infatti, è il miglior assistman del campionato (9). C’è, infine, un dato che dimostra quanto la squadra partenopea recuperi palla in maniera pulita: zero cartellini rossi, insieme a Torino e Roma e solo 31 cartellini gialli 1,3 a partita. La regina del fair play è il Napoli di Luciano Spalletti.
Nuovo ciclo, nuova vita
Questa squadra può davvero ambire a vincere trofei, all’apertura di un nuovo ciclo sta già conquistando l’Italia e l’Europa. Il meticoloso lavoro del mister sta dando i frutti: l’innovazione, l’aggiornamento, l’evoluzione tattica fanno di Spalletti un allenatore moderno ed al passo coi tempi. Il calcio offerto dal Napoli è il più spettacolare ed equilibrato d’Europa, la condizione fisica dei calciatori e l’ampia rosa possono far sognare ampiamente i tifosi.