Spalletti non guarda in faccia a nessuno | Scelta fatta: cacciato dalla Nazionale

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale - ansa - calcioinpillole.com

Scelte forti da parte del commissario tecnico dell’Italia: Spalletti fa fuori soprattutto un perno della Nazionale, niente più Azzurro per lui.

Se sarà una rivoluzione rispetto al recente passato post delusione per il flop a Euro 2024, oppure un mini nuovo corso, lo scopriremo solo vivendo. Luciano Spalletti cambia tantissimo in vista dei prossimi impegni della Nazionale.

Addirittura sette cambi i cambi rispetto alle convocazioni di ottobre, proprio in vista delle due sfide più importanti che decideranno il futuro dell’Italia in Nations League, una competizione che apre a una scorciatoia in vista del Mondiale del 2026, prima kermess iridata a 48 squadra che si disputerà addirittura in tre stati differenti: Canada, Messico e Stati Uniti.

Le ultime due gare del girone di Nations League sono tanto importanti quanto complesse. Le più complesse: il 14 novembre si va a Bruxelles contro i Diavoli Rossi belgi, tre giorni dopo al Meazza arriverà la Francia di Deschamps, senza Mbappé ma con una rosa di prim’ordine.

Proprio quando in molti si aspettavano il solito gruppo che ha rialzato la Nazionale dalla fragorosa caduta all’Europeo tedesco di questa estate, arrivano i sette cambi di Spalletti. Se per la verità se si considera che Kean a ottobre era stato chiamato dal cittì, ma poi sostituito da Lucca, causa infortuni.

Spalletti cambia l’Italia

Le novità maggiori tra i convocati del cittì Azzurro hanno riguardato la difesa con tre diversi Azzurri rispetto a quelli chiamati per le sfide casalinghe contro Belgio e Israele: Pietro Comuzzo, in grande evidenza nella Fiorentina di Palladino, Federico Gatti e Savona, complici anche i kappaò di Riccardo Calafiori e Matteo Gabbia.

Le novità più importanti, comunque, arrivano a centrocampo dove Luciano Spalletti ha optato per due cambi. Scontato il ritorno di Niccolò Barella, che aveva saltato “la doppia” di ottobre per sfruttare un’operazioncina al naso. Rovella invece ha preso il posto di Fagioli, per la prima volta out dal ritorno in campo dopo la nota squalifica per la vicenda scommesse.

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma – lapresse – calcioinpillole.com

L’escluso degli esclusi

Chi non ci sarà contro Belgio e Francia è Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma paga il moment tutt’altro che magic che sta attraversando in giallorosso: tra fischi dei suoi tifosi e prestazioni sottotono Pellegrini sembra l’ombra di se stesso.

Ci sarà invece il suo Niccolò Pisilli, nonostante Juric lo stia usando con il contagocce. È questa la novità più grande: nonostante una Roma in difficoltà Pisilli c’è, Lorenzo Pellegrini no. Chissà se il capitano della Roma ritroverà la Nazionale. Domandarselo è lecito visto lo status quo.