Spalletti lo è andato a vedere di persona | Una maglia Azzurra sarà sua
Il commissario tecnico dell’Italia prepara la sfida alla Germania di Nations League. Una sorprendente novità.
Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Barella, Kean, Raspadori, Retegui, Cambiaso e Dimarco. Al netto di infortunio, con questo calcio sempre dietro l’angolo, questi Azzurri sono la base su cui Luciano Spalletti cerca l’altezza della situazione.
È stato proprio il commissario tecnico della Nazionale a fare esplicitamente questi nomi in occasione di una lunga intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC. È lo zoccolo duro dell’Italia, i nuovi fedelissimi di Luciano Spalletti.
“Abbiamo un gruppo consolidato per quello che sarà il nostro futuro”. L’attesa del suo primo confronto con la NationalMannschaft è tanta: “Italia-Germania per un commissario tecnico è la sfida da dover giocare perché uno che allena la Nazionale e non gioca questa partita è come un allenatore che allena Milan e Inter e non gioca il derby. Italia-Germania è importante per la storia del calcio”.
Ma al di là della storia e di una competizione comunque da provare a vincere, lo doppio confronto con i tedeschi mette in palio dell’altro, un po’ di vantaggi in ottica Qualificazione Mondiale. In caso di successo verremo inseriti nel girone A, in primis da 4 squadre: Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, iniziando direttamente a settembre.
Ci vogliono (anche) forze fresche
In caso di sconfitta, invece, l’Italia si giocherà la qualificazione al Mondiale 2026 nel girone I, dove passa sempre la prima (le migliori seconde ai playoff) ma ci sono altre quattro squadre oltre gli Azzurri: la Norvegia di Haaland, Israele, Estonia e Moldova.
Partite in più da preparare in un lasso di tempo minore (inizieremo a giugno), con rivali più forti. Su questo Spalletti lo dice apertamente: “Noi dobbiamo pensare a vincere questa partita con la Germania – dice – comunque, penso che sia meglio giocare in un girone a 4 che non in uno a 5 e iniziare a settembre invece che a giugno, per l’esperienza precedente”. Oltre il blocco già citato, serve attenzionare tutti.
Una soluzione in più
Nell’ultimo week end, Spalletti era sulle tribune del Castellani per assistere a Empoli-Bologna. Tra i biancazzurri si sta seguendo con interesse Sebastiano Esposito, attaccante in hype a disposizione di D’Aversa. “Fa piacere aver fatto gol nelle partite passate, ma a me interessa fare punti“.
Esposito sta lontano dallo stress, super abbottonatissimo per una possibile chiamata in Azzurro: “Non voglio che escano articoli – spiega il gioiellino biancazzurro – per me è troppo presto”. Ma se Luciano Spalletti era lì da lui, qualcosa vorrà pur dire…