Luciano Spalletti ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa pre Empoli-Napoli. Una gara davvero importante per l’economia del campionato stesso in virtù della lotta scudetto per gli azzurri, ma anche per la classifica da migliorare per i toscani.
“Sono molto dispiaciuto per la morte di Costanzo, sono vicino alla famiglia. Il Napoli ha fatto dei passaggi importanti su queste gare, per quello che stiamo vedendo la lettura è molto migliorata, questa è una gara delicata loro sono molto compatti sanno stare in campo davvero bene, hanno calciatori davvero forti come Baldanzi, Parisi saranno in grandi club, conosciamo Luperto che è andato via per giocare, sono tutti i segnali di una gara difficile. Non dovremmo considerare altro che la gara, come un fabbro dobbiamo vedere ciò che abbiamo davanti. Io sono partito da Empoli e sono orgoglioso della mia esperienza. Nella vita per fare dei passi in avanti nel calcio, per avere una visone importante del calcio, ho davvero subito un beneficio per tutto quello che ho appreso dalle mie avventure per fare dei passi in avanti ad oggi, non bisogna essere presuntosi, possiamo sempre davvero imparare.
queste esperienze mi hanno portato in grandi club come il Napoli. Le trasferte determinano sempre la fatica, ma io conosco come si recupera gli ho dato il giorno libero, abbiamo dei preparatori davvero bravi per gestire i carichi di lavoro e soprattutto nelle distanze. Tutto questo fa la differenza nella fatica. Quando si vince è un massaggio alla testa, funziona più di un massaggiatore, stanno tutti molto bene. Adesso tocca a me fare le scelte, ma possiedo sempre molti dubbi. Non dobbiamo fare confusione con la scaramanzia, il lavoro è importante, oggi è il compleanno di Amir e si festeggia solo se c’è un motivo perchè la gara di Empoli ci ha rovinato la stagione l’anno scorso potevamo davvero fare molto meglio, abbiamo sofferto tanto”.
“Gomme piene per la gara di domani. Voi al mio posto mi capireste quanto è difficile la gara di domani, ma soprattutto per il tifo di cui noi subiamo tutte le attrazioni. Non faremo trasformare il tutto in presunzione. Noi dobbiamo fare il massimo anche per i calciatori che ti possono dare sempre il massimo anche quando sembrano davvero stanchi, questi sono elementi di cui devo fare davvero caso, tutti siamo diversi perchè tutti hanno un motore diverso, ma tutti devono stare sullo stesso livello perchè arriverà il calo se non stiamo parlando di top come Victor e Di Lorenzo. Tutti devono fare il massimo per i tifosi per i bambini che sono il fulcro della tifoseria. Su Lobotka sono davvero fortunato lo volevo già a l’Inter. Alessandro Pane ci ha visto lungo. Anguissa è davvero molto performate nel raggio d’azione, fa tutto con tanta forza. Il premio che ho ricevuto mi fa sentire orgoglioso”.
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