Luciano Spalletti, in occasione della 27esima giornata di Serie A ha rilasciato delle dichiarazioni pre Napoli-Milan.
“Osimhen è un assenza che pesa, ma le parole di Pioli mi trovano d’accordo, perchè sappiamo sopperire alle mancanze, abbiamo saputo sempre giocare da Napoli. La differenza l’hanno fatta anche calciatore come Simeone che sa che si gioca non solo con i piedi, ma anche nella testa è stato davvero subito intelligente, pure avendo poche possibilità. Come modo di giocare cambia poco, ovviamente non è Osimhen, ma sa dialogare con la squadra. Nel certificare che sia un gruppo solido non sono io che lo dico, ma è stata la squadra pronta ad ogni scatto della stagione, tutti hanno dato tutto sempre. Anche avendo avanti grandi avversari, per noi questa gara vale il doppio con la squadra che ha battuto gli Spurs in Champions, vincendo anche il campionato l’anno scorso. Ci sono state tante squadre che ci hanno dato fastidio, il Milan possiede una rosa davvero forte con il portiere che può dargli tante idee di gioco, ci sono giocatori che possono ribaltare l’azione hanno la forza nel metterti l’ansia. Avere Giroud contro significa dover stare attenti”.
“Raspadori è a disposizione nonostante tutto. Durante questa partita si annulleranno tutte le indiscrezioni. La Champions sarà una luce che darà a tutti una forza diversa. Nessuno dovrà temere di andare forte, i ragazzi dovranno dimostrare tanto domani. Vedere bandiere che sventolano ci da forza, ma è tutto illusorio, perchè la storia non è assolutamente scritta. Ancora bisogna fare tanta fatica non abbiamo già vinto, non pensiamo al futuro, questo modo di pensare ci fa essere ciò che non siamo. Io non posso far altro che raccomandarmi quando i ragazzi vanno in nazionale, ma non posso davvero fare altro pure perchè poi la forma cambia. Mi piacerebbe parlare napoletano è una lingua davvero bellissima, ho ringraziato la squadra per il premio che ho ricevuto, la città è bella dobbiamo però chiudere gli occhi in questo momento determinante di questa stagione. Voglio dare tutto quello che posso alla città di Napoli.”
“Non mi interessa del contratto, ne il mio ne quello dei calciatori perchè oggi dobbiamo essere attenti su quello che sarà l’obbiettivo. Cercheremo di recuperare il nigeriano per la prima gara con il Milan. Quando si hanno calciatori come Rui e Olivera è davvero difficile decidere, sono forti e non è vero che con uno si vince sempre, queste cose non ci appartengono. Non esistono squadre perfette, non esistono le cose perfette sono però convinto di tutto il percorso anche in virtù della stagione passata dove tutte le squadre avevano fatto tutti gli stessi punti. Quello che abbiamo fatto con tutte le componenti, quindi anche quella del pubblico, quando una di queste componenti manca siamo penalizzati. Apprezzo i sacrifici di tutti per i biglietti, capisco che sia difficile, ma chi ci rimette è solo la squadra. Il fatto delle curve ci penalizza quasi quanto la mancanza di Victor, ma io non so chi ha ragione.”
“Diventa facile assorbire l’amore della città sanno tutti riconoscere l’impegno di tutti, quando penso a come sono, non faccio l’allenatore perchè ho soddisfazione nel poter allenare tutti dai bambini alle prime squadre. Elmas ogni volta dove viene chiamato in causa ha fatto davvero bene.”
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