Spalletti in conferenza stampa: “Il Napoli è forte solo se siamo tutti insieme”

Spalletti in conferenza stampa: “Il Napoli è forte solo se siamo tutti insieme”

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Luciano Spalletti, la conferenza stampa in occasione della 32esima giornata di Serie A rilasciato delle dichiarazioni pre Napoli-Salernitana

Spalletti in conferenza stampa: “Il Napoli è forte solo se siamo tutti insieme”

“Noi sappiamo da tempo quale deve essere la nostra direzione, non dobbiamo fare inversioni dobbiamo proseguire sempre dritto, poi ci sono delle cose che non possiamo controllare e ci adeguiamo. Saremmo stati pronti per giocare sempre. Il primo pensiero è quello che siamo di fronte ad una sfida estrema che si affrontano nella maniera giusta, è una sfida estrema per tutti per noi e la città. Noi non abbiamo affidato al prefetto quello che è stato il nostro campionato. Come quella gente che ci ha aspettato per delle ore dopo la Juventus. Non abbiamo fatto ancora niente.

Anche se siamo stati sempre pronti, se dovesse succedere il fatto dovremmo essere pronti, ma non dobbiamo fare niente di diverso. La Salernitana è una grande squadra non perde da 8 partite, Paulo è un grandissimo questa è una società è proiettata nel futuro e per noi sarà una partita difficilissima, ma noi faremo quello che dovremmo fare. Dopo aver condotto una gara di questo livello, dobbiamo farci trovare pronti nella volta finale, alcuni calciatori sarebbero forti anche nel ciclismo”.”Purtroppo non dipende tutto da noi, dal mio punto di vista so che non potrà essere decisiva per il futuro. Io non devo rispondere ne a Sarri ne ad Allegri perchè noi abbiamo fatto un percorso davvero importante, la nostra città  merita davvero tanto rispetto perchè sono stati davvero il massimo. Noi con la Juventus abbiamo davvero fatto il nostro come sempre, è stato davvero anche complicato ad essere aggressivi nel recupero palla.

Spalletti in conferenza stampa: “Il Napoli è forte solo se siamo tutti insieme”

La rete di Kvara contro l’Atalanta è l’emblema del nostro calcio, perchè abbiamo riconquistato palla e siamo andati in rete. Noi siamo rimasti noi stessi anche nelle sconfitte, ma nessuno l’ha mai sottolineato. Siamo più vicini al traguardo è vero, ma dobbiamo fare ancora dei punti e il pensiero è far bene nelle prossime partite e stare dentro qui. Quando l’ho detto alla mia famiglia che sarei venuto qui sembravano che fossero stati in curva ad un gol di Maradona. Quando si va in  campo si deve essere seri e propositivi perchè sennò i giocatori ti sgamano subito, quello che stiamo costruendo è davvero percepibile. Io al mio lavoro alla squadra gli ho dato tutto, ma soprattutto gli ho dato il tempo che è importantissimo. Io pensando a domani ovviamente mi emoziono se penso da dove sono partito, questa di domani però c’è il sapore della grande sfida”.

“Non so quale possa essere la reazione per quel gol della felicità, qui non si possono fare previsioni. Alla rete di Raspadori non mi sono mosso, vediamo agli altri. Questa è una città energica, molto teatrale, ma dal mio punto di vista qui è tutto reale non ci sono per me questi stereotipi, ma questo lo vedrò con il sorriso tra un pò. Questo non compiuto ad altre parti, mi hanno portato alla vittoria con il Napoli ne sarò contento. I miei ragazzi sono alla ricerca di entrare nella storia, raccontando un percorso davvero stupendo, questo gruppo è davvero il massimo stanno dando tutto in tutte le salse, ma la cosa più bella è che io ho un gruppo di amici al mio fianco. Se riuscirò ad essere più leggero in campo sarà davvero importante. Domani se succederà l’importante è la sicurezza perchè tutti hanno avranno i bambini in giro facciamo attenzione”.

 

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