Luciano Spalletti, la conferenza stampa in occasione del ritorno del quarto di Champions League rilasciato delle dichiarazioni pre Napoli-Milan
“La cura dei dettagli l’attenzione ci metterà in condizione di essere più bravi di loro, noi di uscire non siamo contenti, anche se faremo la nostra prestazioni. Siamo usciti con qualche svantaggio, ma abbiamo fatto una grande prestazione. Se saremo di alto livello, se saremo intensi e veloci allora possiamo davvero essere nelle condizioni di fare nostra la partita. Certi giocatori fanno fatica se non si gioca davvero da squadra e noi ci meritiamo di fare una bella gara. Ci siamo preparati a tutto anche ai calci di rigore e dovremmo essere bravi nel metterci al massimo in tutte le situazioni. Noi l’esperienza ce la siamo fatta, abbiamo giocato su dei campi dove abbiamo dimostrato carattere, purtroppo quando si parla d’esperienza di club qualcosa abbiamo pagato, ma c’è sempre la possibilità di ribaltare il risultato, noi dobbiamo giocare mettendo tutto nella partita perchè siamo in una grande competizione. Questa sfida è un grande premio dobbiamo essere all’altezza della situazione. Dovremo rimanere sempre corti e avere disponibilità di tutti a rientrare sotto palla, a fare densità intorno alla palla. Nel nostro DNA c’è quello di giocare al calcio sempre e comunque nonostante tutto”.
“Il Milan ha tutte le possibilità per metterci in grande difficoltà, dovremmo far tutto per cercare di uscirne vincente. Abbiamo una rosa che ci ha permesso di avere questo margine in campionato, noi siamo qui perchè abbiamo giocatori di livello e ci siamo allenati davvero bene. Si può giocare in tanti modi sia verticale che andare ad aggredire la palla, sono due modi diversi. Juan Jesus ha già giocato questa competizione, Ndombele non ci da tanto dal punto di vista difensivo, ma è sempre disponibile, poi tutto cambia anche con Victor nella partita. Il Milan possiede una grandissima squadra, con un grandissimo allenatore che verrà nel giocarsi la partita. Ostigard è fortissimo fisicamente è molto forte si testa, ma per quanto riguarda la costruzione del gioco deve apprendere ancora tanto, deve essere ancora abituato. Poi ha trovato due giocatori fortissimi e meriterebbe tanto. Non so se siamo nella storia, domani sera è una partita dove giocano nelle competizione delle stelle ed esserci è molto importante, noi però giocheremo per vincere essendo noi stessi sempre, rischiando la felicità infinita. Leao e Osimhen sono due giocatori molto simili, hanno fisico entrambi e tutti e due hanno ancora da migliorare”.
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