SPAL, Rossi: “Scelta giusta. Smettere? Al piano B non ci penso”
Prime parole di Giuseppe Rossi da nuovo giocatore della SPAL. Il giocatore, nato negli States, è stato presentato ufficialmente dal club ed ha risposto ad una serie di domande.
“Io e Tacopina ci siamo incontrati a New York, anche se ci conoscevamo da anni: è una persona bella e speciale. Lui ha capito bene chi sono e quindi è stato un bel matrimonio. Finalmente dopo tanti anni siamo riusciti a giocare con la stessa maglia e lo ringrazio, così come lo staff tecnico, Pep Clotet e la squadra, che mi hanno accolto benissimo. Una squadra fatta di uomini e calciatori. Sono sicuro che la SPAL sia la scelta giusta. Anche sabato ho visto che la tifoseria ci ha appoggiato fino all’ultimo, anche se il risultato non era buono. Ma quello è lo spirito che ci serve. Intorno a noi c’è una bella famiglia”.
Il suo ritorno in campo:“Bellissimo, così come allenarsi in gruppo. Sto ritrovando i movimenti, le distanze e tutto ciò che un giocatore deve sentire in campo. Non credo che devo dimostrare niente a nessuno perché ho già fatto tanto in carriera, ma è la mia forza di volontà a dire che devo far vedere che ci sono, che sono qui di nuovo. Vivo per questo ed eccomi qua”.
L’arrivo a Ferrara: “Ferrara è una città bellissima, che conoscevo poco. Ci ero venuto quando giocavo nelle giovanili del Parma. Il centro è stupendo, si mangia molto bene anche se sono a dieta e per il momento non ho assaggiato i cappellacci di zucca (ride, ndr). La gente è molto accogliente e tifosa del calcio. Mi fermano spesso per fare foto e chiacchiere e questo mi piace, è bello”.
Le condizioni fisiche:“Ogni giorno sto meglio, ma non voglio dare percentuali. Mi sono sentito bene durante quei 20’ che ho fatto con l’Alessandria anche se è un anno che non gioco. Rientrare e non avere tanti minuti nelle gambe è difficile, ma piano piano ritroverò il ritmo che serve per dare una mano alla squadra. A me basta questo. L’importante è avere la giusta mentalità. Qui c’è una squadra giovane che ha voglia di dimostrare e di crescere. In ogni allenamento c’è una grande intensità e questo mi piace. Mi aiuterà per ritrovare la forma migliore. C’è tanto da fare ancora e tanto manca alla fine del campionato. Si lotta, si continua a lottare”.
Idee dopo il 30 giugno 2022: “No. Ragiono giorno dopo giorno. Oggi penso all’allenamento di domani, alla partita con il Cosenza, che è importante e da preparare bene. Se dovessi smettere? Al momento al piano B non ci penso. Anzi, ho paura di pensarci. Amo troppo questo sport, questa pressione e questa atmosfera”.