Real Sociedad Europa League

Mentre il Barcellona ospita il Napoli al Camp Nou e il Real Betis vola a San Pietroburgo per la trasferta contro lo Zenit, altre due squadre spagnole scenderanno in campo stasera per i play-off di Europa League. Fischio d’inizio alle 21 per Real Sociedad e Siviglia.

Real Sociedad: corrida coi Tori Rossi di Lipsia

Tra le squadre spagnole impegnate in Europa League la Real Sociedad è probabilmente quella con l’avversario più difficile.
Il Lipsia di Domenico Tedesco è una squadra pericolosa, retrocessa da un girone di Champions League proibitivo che ha visto qualificarsi le corazzate Manchester City e PSG.

La squadra della galassia Red Bull si trova al momento al quarto posto in Bundesliga e con i 43 gol segnati in stagione è il quarto miglior attacco di Germania.
La palestra dove si è formato Haaland continua a reclutare talenti e l’ostacolo che la Real Sociedad si troverà ad affrontare è temibile.

Sin da Orban nelle retrovie fino al duo Silva-Forsberg passando per Olmo, Nkunku e Szoboszlai, i tedeschi sono una delle candidate alla vittoria finale del trofeo.

La Real però non si offrirà come vittima sacrificale. I baschi si sono qualificati ai play-off da secondi nel girone alle spalle del Monaco e con un punto in più del PSV Eindhoven.
Stasera dovranno fare a meno dell’infortunato Januzaj che dovrebbe lasciare spazio a Portu.

Se al Lipsia la qualità non manca, gli Txuri-urdin non sono da meno. Il terminale offensivo sarà quasi sicuramente Alexander Isak, che in questa edizione di Europa League ha segnato 3 reti in 5 partite. A innescare la torre svedese Oyarzabal e Isak, cuori pulsanti di una Real Sociedad in cerca di un risultato positivo alla Red Bull Arena.

Potrebbe essere impiegato a partita in corso Alexander Sørloth, in prestito agli spagnoli proprio dal Lipsia.

Siviglia regina di Coppe

Liga o Europa League? Nonostante stia cercando di tenere il passo del Real Madrid capolista, il Siviglia vuole onorare fino in fondo la competizione della quale è l’assoluta regina. La squadra andalusa ha scritto pagine difficilmente replicabili di questo torneo, avendolo vinto ben sei volte negli ultimi quindici anni.

La storia però rappresenta il passato e il Siviglia vuole raggiungere l’ennesima finale che quest’anno potrebbe giocare in casa allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán.
Il cerchio che potrebbe chiudersi il 18 maggio si apre stasera e il primo avversario da battere è la Dinamo Zagabria.
Sulla carta la sfida è sbilanciata a favore degli spagnoli ma sottovalutare l’avversario sarebbe pericoloso per i ragazzi di Lopetegui.

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Pericolo pubblico numero uno tra i croati è Mislav Oršić. Il centrocampista ha già segnato 9 gol in campionato quest’anno e si è fatto notare nella scorsa edizione di Europa League per una tripletta che mandò a casa il Tottenham di Mourinho.
Luka Ivanušec, centrocampista 23enne, sarà un altro giocatore al quale fare attenzione.

Nel Siviglia dovrebbe giocare il Papu Gomez a supportare il tridente formato da Martial, En-Nesry e Ocampos. Da capire il ruolo nella partita di Rafa Mir, autore di 7 reti in campionato.