Spagna-Svezia, le parole dei protagonisti

Svezia Spagna

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E’ una Spagna che delude e che pareggia 0-0 contro la Svezia. A Siviglia i tre volte campioni d’Europa non riescono a convincere e le parole dei protagonisti riflettono il disappunto.

Protagonista in negativo è stato Alvaro Morata, uscito tra i fischi dopo le occasioni mancate ma supportato dai compagni di squadra. «Non capisco perché fischino Morata. I nostri tifosi dovrebbero appoggiare tutti noi», ha detto Dani Olmo a bordo campo ai microfoni di Mediaset.

Anche Pedri spende parole a supporto del compagno:«Tutti possiamo sbagliare. Un attaccante è comunque un essere umano e Morata lavora molto per noi. Dovete avere fiducia in noi. Siamo una grande squadra e arriveremo in fondo alla competizione».

Altro commento alla delusione europea arriva da Laporte, alla seconda partita con la nazionale spagnola:«Brutte sensazioni, ovviamente. Avevamo pianificato una partita molto solida e abbiamo dominato. Non siamo contenti perché abbiamo fatto un grande sforzo e abbiamo avuto molte occasioni, se facciamo dieci partite così ne vinciamo nove. […] Un giorno facciamo cinque gol e un altro zero. Però non ci preoccupiamo perché abbiamo grandi attaccanti».

 

Polemico nel post-partita l’allenatore Luis Enrique, che si è lamentato dello stato del terreno di gioco de La Cartuja. «Il campo non ci ha aiutato molto. Abbiamo avuto problemi a controllare la palla e i giocatori si sono lamentati di questo. Abbiamo bisogno che il terreno sia in condizioni migliori però questa non è una scusa».