Spagna, Pedri prototipo del centrocampista perfetto

Tra le star di questo Euro 2020 che va verso l’atto finale di domenica tra Inghilterra e Italia, c’è sicuramente lo spagnolo Pedri. Il 18enne centrocampista spagnolo ha fatto soffrire l’Italia in semifinale risultando il migliore in campo prima di dover concedere la vittoria ai rigori ai nostri Azzurri. Tutto il suo Europeo però è stato superlativo, forse addirittura al di sopra delle aspettative pre torneo.

Lo stile di gioco di Pedri

Se in tanti avevano già ammirato le abilità tecniche sopra la media del giovane mediano nella passata stagione tra le fila del Barcellona, la sua personalità messa in campo con la Roja ha mostrato un giocatore nettamente più formato e maturo di quello che dice la sua carta d’identità. Aggiungendo a questo un’ottima capacità nella lettura del gioco e statistiche in fase di non possesso migliori degli altri colleghi di reparto, non è così avventato definirlo il prototipo del centrocampista perfetto.

L’analisi

Un’analisi condotta da David Sumpter, professore di matematica applicata nonchè autore del famoso libro di statistica sul calcio Soccermatics, dimostra come Pedri sia un mix tra Kanté e Jorginho.

Pedri infatti è capace di abbinare le capacità di Kanté in fase di recupero palla a quelle di impostazione proprie di Jorginho. Nella passata stagione della Liga, Pedri è stato il numero uno per palloni intercettati e pressioni sul tiro o passaggio dell’avversario. Oltre a questo è stato tra i migliori per occasioni create e accelerazioni palla al piede. Un vero e proprio tuttocampista con la maturità di un 30enne.

Le prospettive

Ha messo in mostra queste qualità anche durante Euro 2020 risultando veramente difficile da contenere per gli avversari. Per la palla sempre incollata ai piedi come per l’imprevedibilità – e la rapidità – delle sue accelerazioni. Il Barcellona ha insomma un vero e proprio tesoro fra le sue mani. Nonostante la sfortunata eliminazione anche la Spagna può comunque consolarsi con il nuovo prodotto di una scuola che non finisce mai di evolversi.