Spagna, Luis Enrique: “Dubbi su di me? Nessuno, sono il migliore”
Il commissario tecnico della Spagna, Luis Enrique, ha parlato in occasione della presentazione della squadra che affronterà l’arduo e prestigioso percorso in Qatar 2022. L’ex allenatore del Barcellona ha mostrato grande sicurezza nelle sue capacità e in quelle della squadra, fissando gli obiettivi delle Furie Rosse per la manifestazione. Ecco le sue dichiarazioni.
Spagna, le dichiarazioni di Luis Enrique alla presentazione dei convocati
Sugli obiettivi della Roja in vista di Qatar 2022
“L’infinito. Giocarci ogni partita che facciamo… Lo stesso che abbiamo avuto quando siamo arrivati qui 3 anni fa. Non credo che fuori dalla Spagna nessuno ci toglierebbe dai favoriti. Il nostro obiettivo è giocare sette partite. Lotteremo, non c’è dubbio, come all’Europeo. Qual è la differenza? Che abbiamo ribaltato una situazione sfavorevole. I tifosi sono devoti alla Nazionale e alla squadra, quindi cercheremo di restituire tutto a loro. Proviamo tutti a fare festa alla fine”.
Sulla fiducia in se stesso
“Come posso dubitare? Sono il miglior allenatore sulla faccia della terra. Come faccio a convincere i miei giocatori se mi vedono dubitare? Non c’è allenatore migliore di me nella storia del calcio mondiale. Non è vero, ma io ci credo. Dubbi, nessuno”.
Sull’idea calcistica della sua Spagna
“A seconda del ruolo della squadra, ho avuto lo stesso obiettivo, fluire e ottenere risultati. Qui da allenatore posso scegliere i giocatori che interpretano al meglio l’idea calcistica che abbiamo. Il mio compito è coordinare tutti per avere lo stesso idea in attacco e in difesa, esaltano le loro virtù in modo che possano esibirsi in uno spazio molto breve”.
Come vive l’attesa per il Mondiale?
“Luis Enrique come persona è felice, con energia, con tanta voglia di vivere questo in un modo diverso. Ricordo i miei allenatori e lo vedo in modo diverso ora. Con tutti i bastoncini che ci danno là fuori, non lo farò dubbio, io sono il migliore Non c’è allenatore sulla faccia della terra, le critiche arriveranno . Non ho dubbi, non c’è allenatore migliore di me nella storia del calcio mondiale. Non è vero, ma ci credo, “