Spagna, Luis Enrique: “Croazia? Con Modric, più teniamo noi il pallone meglio è”

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Domani alle 18:00 la Spagna affronterà la Croazia per la terza giornata di ottavi di finale di Euro 2020. Alla vigilia della partita, ha parlato in conferenza stampa il CT Luis Enrique, per presentare l’importante sfida contro Modric e compagni.
Da poco riconfermato dal Presidente della Federcalcio spagnola, Luis Enrique ha detto la sua sulla formazione di domani: “Mi piace così tanto questa rosa, che potrebbe giocare chiunque dei 24. Chiunque darebbe garanzie ad un ottavo di finale finale. Pedri? Ci sono momenti in cui i fatti definiscono una situazione meglio delle parole. Per noi è unico, totalmente differente rispetto agli altri. Ha la stessa freschezza dentro e fuori. Ha molto disprezzo. Lo vedo fresco anche quando gioca a ping-pong, che lo fa benissimo. Per una squadra come la nostra, che gioca il pallone da dietro, se non ci fosse il centrocampo non avrebbe niente da fare. Per noi sarà fondamentale e anche per loro, perché è dove hanno giocatori di altissima qualità. Sarà una guerra“.
Il tecnico della Spagna ha anche parlato di cosa si aspetta dalla Croazia: “È la domanda che ci poniamo sempre prima di ogni partita. E tante volte non la facciamo bene perché tendono a cambiare. Nel caso della Croazia, che sa cosa vuole fare, immagino faranno il solito: cambierà atteggiamento a seconda del risultato. Se è favorevole, più difensivo e se non, pressing alto. Questi tipi di partite richiedono questo. All’inizio mi aspetto il solito stile difensivo. Lo sappiamo bene, giochiamo in Nations League e la squadra è la stessa“. Infine un ultimo passaggio su Luka Modric: “Nessuno dei croati tocca la palla come lui. E’, insieme a Kovacic, il più talentuoso. Può giocare da seconda punta per fare gol, oppure far partire l’azione da più dietro. Più avremo il pallone, meglio è“.