Grazie all’intervento del Governo spagnolo, si è risolta lo scontro tra le giocatrici della Nazionale iberica e la Federcalcio. Tutti i dettagli
Dalla Spagna giungono novità cruciali sulla difficile situazione tra le giocatrici spagnole, campionesse del mondo in carica, e la Federcalcio iberica. C’era stato uno sciopero delle atlete in seguito al bacio forzato dell’ormai ex Presidente Rubiales alla calciatrice Hermoso. Uno scontro totale ne è scaturito tra la Nazionale e la Federazione. Le dimissioni di Rubiales non avevano aiutato a ricomporre la spaccatura. Oggi, però, la questione sembra essersi risolta. Sono stati giorni di comunicati e polemiche, e alla fine 21 delle giocatrici della Nazionale hanno accettato di rientrare in squadra. Soltanto due componenti hanno deciso di lasciare il gruppo. E’ stato necessario l’intervento del Governo spagnolo per sanare la situazione.
Come si legge sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, è stato necessario un accordo tra Nazionale, la Federcalcio e il Governo spagnoli per risolvere l’attrito. “Abbiamo raggiunto una serie di accordi che saranno elaborati e firmati domani dalla Federazione e dal Consiglio superiore dello Sport“, ha dichiarato alla stampa il segretario di Stato per lo Sport iberico Victor Francos. Il personaggio politico non ha rivelato i nomi delle due atlete che si sono rifiutate di rientrare in squadra, ma ci ha tenuto a sottolineare che queste non andranno incontro a sanzioni. “Le giocatrici ci hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla necessità di profondi cambiamenti all’interno della Rfef e la federazione ha promesso che questi cambiamenti avverranno immediatamente”, ha aggiunto Francos. E secondo i media spagnoli una di queste modifiche potrebbe riguardare le dimissioni del segretario generale Andreu Camps. Infine, Victor Francos ha affermato che l’accordo prevede di sviluppare la legge spagnola sulle “politiche di genere, progressi nella parità retributiva, nelle strutture per lo sport e in particolare per il calcio femminile”.