Continua a far parecchio discutere la vicenda che vede protagonista Luis Rubiales, Presidente della Federcalcio Spagnola. Il massimo dirigente iberico è infatti finito nella tormenta mediatica da poco meno di un mese a causa del suo gesto rivolto a Jennifer Hermoso, (calciatrice del Barcellona e della Nazionale) durante i festeggiamenti per la vittoria del Mondiale Femminile da parte delle ragazze delle Furie Rosse.
Durante il momento della premiazione infatti Rubiales ha abbracciato e baciato sulla bocca la Hermoso, destando stupore e sorpresa nella giocatrice. Una manifestazione d’affetto totalmente non consensuale e che ovviamente ha poi scatenato una marea di polemiche di rilevanza internazionale.
Da ormai tre settimane Rubiales è nell’occhio del ciclone e la sua posizione è a rischio a causa del suo comportamento. Un comportamento su cui la Federcalcio Spagnola ha subito preso le distanze, come anche l’intera Nazionale Femminile, in solidiarietà con Jennifer Hermoso, che ha già attivato procedure legali per tutelare la sua immagine.
Ora anche la Nazionale Maggiore maschile ha deciso di prendere ufficialmente posizione sulla vicenda, con un duro comunicato contro Rubiales e letto da Alvaro Morata assieme ai compagni Rodrigo, Azpilicueta e Asensio.
“Innanzitutto vogliamo esprimere, ancora una volta, il nostro orgoglio e le nostre più sincere congratulazioni alla Nazionale femminile per il titolo di Campione del Mondo conquistato a Sydney.
Un traguardo storico ricco di significato che segnerà un prima e un dopo nel calcio femminile. spagnolo, ispirando tante donne con un trionfo di incalcolabile valore, per questo vogliamo rammaricarci ed esprimere la nostra solidarietà alle giocatrici che hanno visto offuscato il loro successo. Vogliamo respingere quello che consideriamo un comportamento inaccettabile da parte del signor Rubiales, che non si è comportato all’altezza dell’istituzione che rappresenta.
Ci poniamo con fermezza e chiarezza dalla parte dei valori che lo sport rappresenta. Il calcio spagnolo deve essere un motore di rispetto, ispirazione, inclusione e diversità e deve dare l’esempio con la sua condotta dentro e fuori dal campo.
Da oggi penseremo alle sfide decisive per il futuro del calcio spagnolo, verso la qualificazione a Euro2024, con due partite contro Georgia e Cipro. Vorremmo, d’ora in poi, poterci concentrare sulle questioni sportive data l’importanza delle sfide che ci attendono“.