L’ex presidente blaugrana Josep Maria Bartomeu si è difeso, tramite un comunicato, dalle accuse provenienti da Joan Laporta e dalla sua squadra dirigenziale. La nota funge da risposta ai numeri presentati da Ferran Reverter ad inizio ottobre. Tali numeri furono presi in esame e criticati dall’attuale “Junta” del Barça, che li ha definiti “disastrosi”.
In quell’occasione Laporta espose, come riportato da “Marca”, i seguenti numeri:
“- Il Club ha smesso di guadagnare un minimo di 330 milioni nell’anno fiscale 2020-21 a causa della pandemia
– Le perdite proposte includono 262 milioni per accantonamenti e svalutazioni inusuali che LaLiga definisce atipici
– Il Consiglio di Amministrazione che chiude l’esercizio è l’unico responsabile dei risultati finanziari.
– L’indebitamento netto sottoposto a revisione, rettificato con Espai Barça , è stato di 558 milioni e non di 1.350 milioni
Di risposta, Bartomeu ha precisato che l’impatto del Covid sulla diminuzione delle entrate è stato di circa 330 milioni, sottolineando il fatto che l’unico responsabile della situazione sia proprio il CDA attuale. L’ex presidente ha inoltre dichiarato che l’indebitamento netto è stato di 558 milioni e non di 1.350 milioni, e che il club non è mai stato a rischio liquidazione.