Soriano e gli altri stakanovisti: la Serie A sempre presente

Anche in tempi di Covid, con tante partite ravvicinate e poco tempo per riposare ed allenarsi, c’è chi non si ferma mai ed è sempre presente, chi è troppo prezioso per rifiatare ed è sempre schierato tra gli undici titolari dal suo allenatore. Parliamo degli stakanovisti, la Serie A sempre presente: i calciatori più utilizzati della massima serie.

Gli stakanovisti

Sono sei i calciatori a non aver saltato nemmeno un minuto di gioco della loro squadra e sono tutti portieri: Marco Silvestri del Verona, Emil Audero della Sampdoria, Luigi Sepe del Parma, Lorenzo Montipò del Benevento, Samir Handanovic dell’Inter e Alex Cordaz del Crotone sono sempre partiti titolari e non hanno mai lasciato il terreno di gioco. Per loro 30 presenze e 2.700 minuti giocati. Anche Dragowski della Fiorentina è sempre partito titolare, ma è stato sostituito al 44′ di Fiorentina-Milan per infortunio. Tra i portieri, infine, da segnalare anche Donnarumma, Cragno e Consigli che hanno saltato soltanto una partita.

Tra i calciatori di movimento, quello più presente è Roberto Soriano. Il centrocampista del Bologna, protagonista di una splendida stagione e sempre titolare con Mihajlovic, ha saltato soltanto 31 minuti per due sostituzioni in trenta presenze. Subito dietro di lui, per minuti giocati, c’è Joao Pedro. L’attaccante del Cagliari è sempre partito titolare con i sardi ed è stato sostituito in otto occasioni, saltando soltanto 57 minuti. Completa il podio degli stakanovisti di movimento Rodrigo De Paul e Junior Messias. Il centrocampista argentino dell’Udinese, espulso al 75′ durante la vittoria sul campo dello Spezia ha saltato i 15 minuti finali della sfida contro i liguri e la successiva partita contro il Verona per squalifica. Anche Messias del Crotone ha saltato una sola partita per squalifica, per somma di ammonizioni ricevute nelle settimane precedenti. L’attaccante brasiliano è anche stato sostituito in tre occasioni per un totale di 105 minuti non giocati per il suo Crotone, gli stessi di De Paul con l’Udinese.

Gli stakanovisti per ruolo

Anche in difesa il giocatore di movimento più presente gioca nel Bologna. L’ex Udinese Danilo, infatti, ha saltato soltanto una partita per squalifica ed è stato sostituito in una occasione per un totale di soli 108 minuti saltai in stagione. Sono 180, invece, i minuti saltati da Giovanni Di Lorenzo del Napoli. L’ex terzino dell’Empoli ha saltato due partite per squalifica e non è mai stato sostituito da Gennaro Gattuso nelle restanti 28 partite che ha giocato da titolare. L’ultimo difensore stakanovista sul podio è Tommaso Augello, con 2.500 minuti giocati e soltanto 200 non giocati nella sua Sampdoria: un’espulsione nella trasferta di Cagliari, una partita saltata per conseguente squalifica e 4 sostituizioni. Da segnalare, tra i difensori, anche Milenkovic (2.496 minuti giocati), Glik (2.487) e il Danilo della Juventus (2.458).

Oltre a Soriano e De Paul, già presenti nel podio generale, tra i centrocampisti più presenti in Serie A ci sono Frank Kessie del Milan, con 29 presenze su 30 partite giocate dal Milan e 5 sostituzioni: in totale 2.511 minuti giocati su 2.800. Artur Ionita del Benevento ne ha giocati 2.425, mentre Razvan Marin del Cagliari è a quota 2.393 minuti giocati.

Tra gli attaccanti, invece, oltre a Joao Pedro e Messias già citati, tra i più presenti ci sono Emmanuel Gyasi dello Spezia, che ha giocato tutte le partite, ma è stato sostituito in 10 occasioni per un totale di 105 minuti non giocati, Musa Barrow del Bologna, anch’egli sempre titolare ma poi sostituito in 17 partite per 375 minuti saltati, e Romelu Lukaku con 2.318 minuti giocati frutto di 29 presenze su 30 partite e 10 sostituzioni.

Gli stakanovisti col bastone

Danilo del Bologna è anche il giocatore di movimento che conta più minuti giocati tra gli “anziani”. All’età di quasi 37 anni, il difensore brasiliano ha già giocato 2.592 minuti in campionato. Al secondo posto Cristiano Ronaldo. Il campione della Juventus ha saltato soltanto tre partite ed è stato sostituito in quattro occasioni, per un risultato di 2.285 minuti giocati e 415 saltati. L’unico altro giocatore di movimento over 34 anni con più di 2.000 minuti in campionato è Juraj Kucka del Parma. Lo sloveno ha giocato 25 partite su 30 ed è stato sostituito in 8 occasioni per un totale di 2.132 minuti giocati.