“Sogno l’Italia”. E il mercato esplode | Parte la corsa più pazza del mondo
Quest’anno il mercato non finisce mai. Alla notizia di un probabile approdo in Italia parte la corsa più pazza del mondo.
A memoria d’uomo non si ricorda un mercato così strano. Di solito si chiudeva il grosso delle trattative allo scoccare dell’ultimo giorno utile per i trasferimenti in Italia (e in gran parte d’Europa) e tutto lasciava presagire che fosse così.
Mai stati tanti trasferimenti il 30 agosto, nell’ultimo giorno della finestra estiva di calciomercato. Qui, invece, si sta andando oltre. Un po’ a causa degli altri mercati, anche se quello arabo, chiuso il 2 settembre, vuoi per n motivo vuoi per un altro, non ha regalato acquisti choccanti.
Quest’anno l’hype l’ha creato il campionato turco. Un mercato ancora aperto (fino al 13 settembre) si è trasformato in un rifugio per molte big italiane. Vedi il Napoli, che per una stagione si è tolto il pesantissimo ingaggio di Osimhen, passato al Galatasaray in prestito secco.
Ne ha approfittato la Juventus, che ha mandato Kostic da Mourinho: al Fenerbahce perfino Amrabat, non prima di aver contribuito al passaggio nella fase a girone di Conference League della Fiorentina. Già, la Fiorentina. Il club di Commisso ha ceduto anche Barak e Brekalo, al Kasımpasa, sempre a titolo temporaneo.
Gli svincolati
Oltre al mercato turco, si continua a parlare di trasferimenti perché quest’anno, a differenza di altri, ci sono un esercito di svincolati di prestigio, ancora senza squadra. L’esempio più eclatante, per certi versi sorprendente, è quello di Adrien Rabiot.
Il francese sta snobbando il Galatasaray, sogna una chiamata dalla Premier o il Real Madrid che non si è fatto sentire, difficile vederlo in Italia, a differenza di una vecchia conoscenza del calcio nostrano. “Mi piacerebbe davvero tanto restare in Italia questa volta”. Parola di Mario Balotelli.
Chi lo prende?
Sono bastate queste parole per far scattare la corsa più pazza del mondo per un talento sconfinato che in carriera ha ottenuto molto meno di quanto a disposizione. SuperMario si sta allenando con l’amico di sempre Simone Ghezzi, ora in Prima categoria dopo anni in Serie C, e con il giovane portiere Alberto Rizzi, 16 anni, guardiano della porta del Desenzano.
L’intervista rilasciata qualche giorno fa a Repubblica potrebbe infiammare il mercato, Balo vuole tornare in Italia, Serie A o tra i cadetti fa lo stesso. “Sono qui perché è il mio lavoro. È la mia vita. Voglio farmi trovare pronto”. Chi lo prende? Chi vuole regalargli un’altra, l’ennesima, possibilità? Tempo ce nìè, Balotelli è svincolati, quindi lo scopriremo solo vivendo.