Sogno Azzurro, le parole di Vialli sul cancro: “Spero si stanchi di me”
Gianluca Vialli e la sua lotta contro il cancro: una sfida vinta nei primi 45 minuti, ma c’è ancora il resto da giocare. Il capo delegazione della Nazionale Italiana è stato colpito qualche anno fa da un tumore al pancreas. Per il momento le sue condizioni sono ottime, ma c’è bisogno ancora di altro tempo per uscirne completamente da vincitore. Vialli ha voluto raccontare la sua storia a Sogno Azzurro, la docuserie in quattro puntate sull’Italia.
Le parole di Vialli
“So che, per quello che mi è successo, ci sono tante persone che mi guardano e se sto bene io possono pensare di star bene anche loro. Forse perché sono stato un giocatore e un uomo allo stesso tempo forte, ma anche fragile e vulnerabile, quindi credo che qualcuno possa essersi riconosciuto in questo. Sono qua con tutti i miei difetti e le mie tante paure, ma anche con la voglia di fare qualcosa di importante. Io con il cancro non ci sto facendo una battaglia perché non credo che sarei in grado di vincerla, è un avversario molto più forte di me. Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, però non posso farci niente. È salito sul treno con me e io devo andare avanti, viaggiare a testa bassa, senza mollare mai, sperando che un giorno questo ospite indesiderato si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora per tanti anni perché ci sono ancora molte cose che voglio fare”.