Smacco alla Serie A, saltano due affari | Hanno preferito andare altrove
Ultimi giorni di mercato pirotecnici. Tante trattative in atto, ma due club di Serie A vedono sfumare i rispettivi obiettivi.
I tanti casi ancora irrisolti e le mote trattative in ballo espressione di una Serie A con molti cantieri aperti ha come conseguenza un finale di mercato con i botti. Tutti stanno cercando di chiudere trattative, alcuni ci riescono altri no.
La Juventus, per esempio, sta cercando di piazzare De Sciglio all’Empoli (manca il sì dell’ex pupillo di Max Allegri) ma non riesce ancora a cedere Federico Chiesa senza perderlo a parametro zero. Da Barcelona la secca smentita per il Nazionale Azzurro, a cui non resta che la Premier.
Il Napoli è alle prese con la grana Osimhen. L’offerta dell’Al-Ahly (70 milioni c’è) ma l’agente non sembra intenzionato a velocizzare la trattativa. “Ha ancora tanto da dire in Europa. È un giocatore azzurro, ha fatto la storia del club”.
Roberto Calenda non ci sta al gioco che Osimhen deve essere ceduto in fretta, anche un prezzo notevolmente più basso del previsto. “Osimhen è un giocatore del Napoli, con un contratto rinnovato recentemente con reciproca soddisfazione – tuona il procuratore dell’attaccante nigeriano – non un pacco da spedire”.
Neanche stavolta viene
È destino che la Serie A non è l’habitat naturale per James Rodrigues. In passato Roma e Napoli ci avevano provato a prenderlo, anche stavolta la Lazio (ma non solo) deve mandare giù l’amaro calice della sconfitta.
L’attaccante colombiano, reduce da una Copa America sopra le righe, lascia sì il Brasile e il Sao Paulo, torna in Europa e in Liga, addirittura per firmare con il Rayo Vallecano, la terza squadra di Madrid, nonostante le sirene italiane. Un bel regalo per il club madrileno per il suo centenario. Un po’ meno per i tanti appassionati di calcio, che avrebbero voluto vedere la stella colombiana in Serie A. Tant’è.
Un altro no
Niente trasferimento in Italia per Matt O’Riley, vicino al passaggio con l’Atalanta. La splendida stagione da 19 gol e 18 assist del centrocampista danese aveva spinto la dirigenza nerazzurra ad andare all-in per il nazionale scandinavo, ma non c’è stato niente da fare.
Dopo ben 4 rifiuti per l’offerta della Dea, i Bhoys di Glasgow hanno accettato la richiesta del Brighton. Ufficiale il suo approdo a Seagulls con i quali si è legato da un contratto fino al 2029. L’unica buona notizia è per il Napoli: Con l’arrivo di O’Riley, Gilmour è libero di accasarsi alle falde del Vesuvio. Almeno questo affare è andato in porto.