Sky senza Serie A ha perso valore, è innegabile. Dazn, ricordiamo, si è accaparrata i diritti televisivi del massimo campionato italiano per i prossimi tre strappandoli dopo anni di dominio a Sky la quale, da parte sua, potrà continuare a trasmettere in co-esclusiva tre gare di A in condivisione con la piattaforma streaming.
Secondo ItaliaOggi non c’è stato quel crollo di abbonamenti paventato a seguito dell’acquisizione dei diritti della Serie A da parte di DAZN. Sky Italia ha chiuso il 2021 con un numero di abbonati tra i 4,3 e i 4,4 milioni (di cui circa 700.000 in forza a Now), in discesa di circa 500 mila unità rispetto ai 4,8 milioni con cui aveva terminato il 2020. Un calo tutto sommato contenuto che mette in evidenza l’ampia scelta di contenuti messi a disposizione dalla società Comcast, dallo Sport al Cinema.
Come detto, Comcast ha potenziato l’offerta sportiva con la conferma di Champions League, Europa League e Premier League ed acquisendo i diritti de LaLiga, precedentemente a DAZN. Confermati i motori (Formula 1 e MotoGP) ed investendo sull’offerta extra-sportiva grazie a nuovi canali dedicati a cinema e serie tv, oltre all’arrivo di Peacock con i contenuti di NBC Universal.