Siviglia, trauma cranico per Jordan. Il comunicato del club

Jordan

(Photo by CRISTINA QUICLER / AFP) (Photo by CRISTINA QUICLER/AFP via Getty Images)

Ieri sera è andato in scena il derby di Siviglia allo stadio Benito Villamarin. La partita, purtroppo, sugli spalti è stata tutt’altro che tranquilla e il match è stato addirittura sospeso dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo per un grave episodio di violenza.

Dalle tribune dei tifosi del Betis, infatti, è stata lanciata una sbarra di ferro  che ha colpito il giocatore del Siviglia Joan Jordan. L’arbitro ha fermato subito il gioco, le squadre sono rientrate negli spogliatoi e la Federcalcio spagnola ha poi deciso di sospendere del tutto la partita. L’ottavo di finale di Copa del Rey tra le due si rigiocherà oggi alle 16 ma a porte chiuse, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”.

Jordan ha rimediato un trauma cranico e resterà in osservazione per un periodo minimo di 24 ore.

Sbarra di ferro contro Jordan, le condizioni del giocatore

Ecco il comunicato del Siviglia sulle condizioni del giocatore.

“Il Siviglia FC vuole estendere il suo affetto a Joan Jordán, che fortunatamente, e questa è senza dubbio l’unica cosa importante, è a casa dopo essere stato colpito da un oggetto lanciato dalla tribuna di casa durante il derby. Joan ha lasciato il Benito Villamarín sentendosi stordito ed è stato portato in ospedale, dove è stato esaminato e sottoposto a una serie di test come da protocollo a causa della commozione cerebrale. La diagnosi finale è un trauma cranioencefalico e il giocatore sarà tenuto sotto osservazione a casa fino a un periodo minimo di 24 ore senza sintomi allarmanti”.

Sempre nel comunicato il Siviglia condanna l’atto violento di cui è stato vittima Jordan, specificando che chi l’ha lanciata non rappresenta minimamente i tifosi del Betis.

” Il Siviglia FC condanna l’atto violento subito oggi da Joan Jordán, un atto inaccettabile nel mondo dello sport commesso da un individuo che, ovviamente, non rappresenta i tifosi del Real Betis o il modo di vivere il calcio nella nostra città. Il club esige anche il massimo rispetto per la figura di Joan Jordán, un professionista di integrità e una persona esemplare che ha subito un attacco infame”.